Prosegue l’impegno della Pro loco planisina per la realizzazione del progetto La presenza del Monaco Santo nelle vicende del Brigantaggio

In vista dei festeggiamenti previsti per il bicentenario della nascita del Monaco Santo, Padre Raffaele Petruccelli, anche la Pro loco planisina ha promosso un incontro per meglio programmare e dare seguito alla serie di attività, già avviate lo scorso 11 settembre 2015 con il convegno tenutosi nella sala Pace e Bene del Convento dei Padri Cappuccini e a cui hanno preso parte diversi relatori, che, in quella circostanza, hanno garantito l’impegno di realizzare insieme il progetto: “La presenza del Monaco Santo nelle vicende del Brigantaggio”. Un’iniziativa proposta in occasione del Bicentenario ed in attesa della conclusione del processo di venerabilità di Padre Raffaele Petruccelli.
Come ribadito anche negli anni precedenti, l’intento della Pro loco planisina è quello di coinvolgere i diversi esperti, professionisti e cultori, tra i quali coloro che sono intervenuti al convegno, nell’ambito di un’azione concreta che, rivalutando le peculiarità del paese planisino e salvaguardando il patrimonio culturale, storico, artistico, architettonico e gastronomico, guardi alla crescita promozionale-turistica del territorio, arrestata, negli ultimi decenni ed in maniera molto evidente, da una serie di concause.
L’iniziativa organizzata, sabato 11 settembre 2015, dalla Pro loco planisina, con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Agricole, ha trovato la sua prioritaria motivazione nell’intento di dare avvio a tale progetto storico-culturale-religioso, che partendo dagli accadimenti locali del Brigantaggio, pre e post unitario, punti l’attenzione, con opportuni parallelismi, sugli attuali aspetti culturali, economici, politici e religiosi, alla luce di una valorizzazione del territorio e delle peculiarità che lo caratterizzano.
Il convegno ha rappresentato una proficua occasione per effettuare riflessioni e analogismi tra il periodo del Brigantaggio e la situazione generale odierna, evidenziando le numerose criticità e problematiche. Come emerso dagli interventi dello scrittore Pino Aprile, della professoressa Tassinaro, del professore De Crescenzo, dei religiosi Padre Timoteo D’Addario e padre Emidio Cappabianca, entrambi i periodi risultano caratterizzati da una profonda e generale crisi economico-sociale, aggravata dagli evidenti problemi di natura economica e sociale, fattori che penalizzano anche oggi la crescita e la ripresa del territorio.
Interessanti le considerazioni, da un punto vista prettamente pratico, dell’assessore alle Politiche Agricole, Vittorino Facciolla che ha ribadito il concetto, di fondamentale importanza, di “inclusione sociale”, che, nella sua innovativa accezione, mira a fornire impulsi allo sviluppo del futuro periodo di programmazione a livello nazionale ed europeo, al fine di promuovere una società più inclusiva e prospettando adeguate soluzioni dirette a porre un freno al preoccupante ed evidente fenomeno dello spopolamento. Occorre agire ed investire sull’elemento umano, vincolandolo al territorio, puntando anche sulla valorizzazione e potenziamento delle peculiarità e tipicità che contraddistinguono o diversificano una zona dall’altra, prospettando la possibilità di intensificare i collegamenti tra prodotti agricoli locali, turismo e filiere alimentari. Azioni ed interventi che mirano anche alla riduzione della povertà, allo sviluppo locale nelle zone rurali e che offrono una rosa di opportunità per migliorare la vivibilità anche nei piccoli centri come Sant’Elia a Pianisi, che dai 2200 abitanti nel 2009 conta attualmente meno di 1800 anime.
Nel confidare sulla fattiva collaborazione di quanti hanno espresso apprezzamento e condivisione per la proposta, la Pro loco planisina intende inserire la rappresentazione del Brigantaggio locale, stabilita per il 13 agosto 2016, nella serie delle iniziative promosse in onore del Monaco Santo.

Commenti Facebook