Gli abitanti di Monacilioni manifestano da sempre tanta devozione ed attaccamento a Santa Benedetta martire, della quale si conservano le spoglie in quel paese. Atti vandalici e sacrileghi hanno profanato l’urna con i resti della Santa; per questo si sta provvedendo alla ricomposizione dei resti, in una sistemazione che si spera definitiva e sicura.
L’ Associazione si sente in qualche modo coinvolta, in virtù dei rapporti che sono intercorsi tra Antonio Trombetta (1831–1915) e monsignore Vincenzo Ambrosiani (arciprete di quel paese dal 1874 al 1889).
Al nostro fotografo ha fatto ricorso l’Ambrosiani quando ha avuto bisogno di corredare la sua pubblicazione, a fascicoli ed in francese, sulla Festa del Corpus Domini e sui Misteri del Di Zinno (da quella collaborazione sono nate le prime fotografie degli ingegni, effettuate sotto i portici del Municipio).
Ad Antonio Trombetta aveva fatto ricorso l’arciprete Teobaldo Teutonico per una fotografia dell’urna della Santa, come si evince da un verbale redatto in data 24 giugno 1873:
“… Avutasi propizia occasione si è fatta fare nel giorno precedente la fotografia della medesima e gloriosa santa martire da don Antonio Trombetta”.
Per saperne di più e per conoscere i diversi aspetti della storia della Santa, della profanazione dell’urna, della ricomposizione e conservazione dei suoi resti ci sarà l’ incontro, presso il Museo dei Misteri, organizzato ed animato dalla dott.ssa Mariarosaria Di Renzo.
PROFANAZIONE E RICOMPOSIZIONE DELL’URNA DI SANTA BENEDETTA MARTIRE a MONACILIONI
MUSEO DEI MISTERI – CAMPOBASSO – 8 APRILE 2017, ALLE ORE 16:00
Profanazione dell’urna e ricomposizione dei resti di santa Benedetta a Monacilioni, incontro al Museo dei Misteri
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