Sabato 23 Settembre 2017 ore 18:00, presso la sala mostre dell’Auditorium Unità d’Italia di Isernia e nell’ambito del PACI 2017 avrà luogo la presentazione del libro: Il post-informale in Venanzio Marra, a cura del Prof. Donato Margarito, edito da Manni.
Interverranno l’autore e l’artista.
il Prof. Margarito affronterà una disamina dell’opera di Venanzio Marra interpolandola ad una riflessione interessante sugli epigoni dell’arte e delle sue dinamiche nel rapporto centro-periferia e ad una digressione sulla critica d’arte intesa come secondo il doppio registro del pensiero allegorico o simbolico.
Venanzio Marra architetto, formatosi a Venezia, è nato nel 1972 e vive a Montesano Salentino. La sua produzione si concentra su un’anti-arte che rielabora l’espressionismo, l’informale e le avanguardie del Novecento fino a nutrirsi di motivi che provengono dalla pop art, dall’arte povera e dal gusto del mondo degli scarti e delle maceria.
Il suo sguardo si rivolge ad un cimitero di rovine e frammenti, non per sublimare esteticamente, ma per farle resuscitare dall’oblio attraverso una significazione critica. Artista di periferia, lontano dalle grandi gallerie e dai mercanti d’arte, grazie al montaggio di materiali spazzatura e rifiuti, costruisce una narrazione allegorica dalle profonde implicazioni esistenziali ed emancipative. questa la visione essenziale dell’interpretazione delle opere di Venanzio Marra delineata da Donato Margarito che allarga la sua riflessione sull’arte in un confronto serrato con Danto, Cesare Brandi, Duchamp, Bauman, ABy Waburg, Lionello Venturi e Argan.
Donato Margarito è nato nel 1955 a Montesano Salentino, dove vive. Ordinario di Lettere nelle scuole superiori e critico letterario, si occupa di ricerca teorica associando ai suoi studi un intensa passione civile e politica. ha al suo attivo vari volumi di saggistica in diversi ambiti culturali e collaborazioni con più cattedre dell’Università del Salento.