È stato presentato a Settefrati (Frosinone) il libro della scrittrice di Isola Liri Adriana Panza “Tra storia e vita” (Edizioni Eva , Venafro, 2014, pp. 192, € 14,00). In sala un pubblico attento e folto, a dispetto della giornata fredda. L’Assessore comunale alla Cultura Tonino Bernardelli, che è persona di ottima cultura e grande sensibilità, oltre che organizzatore di eventi culturali, ha rivestito il ruolo di moderatore, ma è anche entrato nel merito del contenuto e delle qualità del libro oltre che leggere alcuni passi.Dopo il saluto del Sindaco Riccardo Frattaroli, si sono susseguiti gli interventi di Amerigo Iannacone (scrittore ed editore), Aldo Cervo (scrittore, prefatore del libro), Giuseppe Napolitano (poeta, operatore culturale).
Ha concluso l’autrice che, piuttosto emozionata, ha ringraziato i relatori, il Sindaco e l’assessore alla Cultura, tutti i presenti, e ha raccontato e approfondito alcune sue esperienze di vita di cui si parla nel libro.Amerigo Iannacone ha detto, tra l’altro: «“Tra storia e vita” è interessante da leggere e costituisce anche una lettura scorrevole, una lettura che piace. A volte, anzi spesso, il testo diventa in qualche modo didascalico e nel modo di presentare gli eventi, nella prosa lineare, riconosciamo l’insegnante adusa a spiegare ai bambini concetti precisi e con parole chiare. Ogni volta che Adriana cita un personaggio, un avvenimento storico, una località, ci spiega di che si tratta, come è avvenuto, dove si trova.»Aldo Cervo aveva scritto in prefazione: «È un flusso di notizie, alcune già acclarate dalla storiografia (come quelle delle due guerre mondiali e loro cause, della nascita, del consolidamento e del tramonto del Fascismo etc.), altre invece poco conosciute perché d’interesse – per cosí dire – locale, ma di grande fascino, come le tradizioni contadine, i riti agresti e i culti, primitivi se si vuole, ma supportati da gran concorso di popolo e da sincera devozione, come quello della ciociara Madonna del Canneto.»
Adriana Panza, docente in pensione, vive a Isola del Liri, in provincia di Frosinone, dove ha dedicato gran parte della sua vita alla scuola e ad attività extra-scolastiche. Sensibile ad ogni espressione artistica, si diletta di fotografia, pittura, “collage”, recitazione, ricerche storico-folcloristiche e poesia. È durante i suoi viaggi, soprattutto in Africa, dove l’artista ha provato le piú forti emozioni, che ha maturato l’esigenza spirituale di rappresentare istintivamente squarci del proprio vissuto sia col pennello sia mediante la tecnica del “papier collé a strappo” sia con la penna. L’effetto creativo finale, del tutto originale conferisce alle immagini e alle parole particolare ricchezza cromatica e vivacità espressiva da cui traspare, pur nella semplicità naïve, amore per la vita e vera poesia.Nel 2006 ha pubblicato inoltre la raccolta di poesie Briciole (Ed. Eva, Venafro).Da molto tempo fa parte del gruppo “Poeti Ciociari” e interviene ad incontri poetici durante i quali declama i suoi versi sia in lingua sia in vernacolo.