É sempre piacevole quando siamo chiamati ad informare sui riconoscimenti che la nostra piccola Regione riceve in termini artistici, che siano essi letterari, musicali, teatrali o legati alla danza. E questa volta, proprio in quest’ultimo ambito, un importante traguardo è stato raggiunto da due ballerine della scuola di danza Odette di Campobasso, diretta da Annalisa Astorelli ed Erica Manocchio. Tante le partecipazioni a concorsi nazionali ed internazionali che hanno portato i loro frutti con la vittoria di alcune borse di studio a favore di alcune atlete che potranno approfondire tecnica e abilità al cospetto di professionisti di fama mondiale.
In ordine di tempo, le campobassane hanno preso parte alla manifestazione “Le Foyer de la Dance”, stage di studio intensivo, ma anche momento di audizioni ed esibizioni individuali ai fini dell’assegnazione di borse di studio, organizzato in collaborazione con l’Associazione Danza CentroItalia. Lo stage si è tenuto a Narni ed alla fine della tre giorni di approfondimento si è tenuto un Galà, nel corso del quale si sono esibiti solisti e gruppi che sono stati “osservati” da una attenta giuria. Per ogni categoria è stata attribuita una borsa di studio e Silvia Amicone si è distinta ottenendo la borsa di studio come migliore esibizione nella categoria dei solisti presentando una coreografia di Erica Manocchio.
Ma la Amicone è andata anche oltre, ottenendo, insieme alla sua compagna di corso, Chiara Faragone, direttamente dal Maestro Mauro ASTOLFI l’opportunità di partecipare al Progetto “Daf Motion City” che partirà il prossimo febbraio e terminerà a giugno, periodo in cui le due ballerine dovranno studiare e lavorare con Astolfi per un progetto coreografico che potrebbe portare i giovani danzatori selezionati ad esibirsi nei teatri di tutt’Italia. All’audizione per l’accesso al progetto hanno partecipato decine di danzatrici e danzatori provenienti da tutta Italia ma Astolfi ne ha selezionati soltanto 20: tra questi appunto la Amicone e la Faragone. Traguardo dunque prestigioso per le due giovani e per la scuola Odette, considerato che Astolfi, artista notoriamente selettivo e che vanta un prestigioso curriculum con coreografie utilizzate in Europa e negli Usa, ha scelto ben due ragazze provenienti dalla “scuderia” molisana.