Piace e prende piede il Turismo storico militare lungo la Linea Bernhardt tra il Molise e l’Abruzzo

Il Tour alla scoperta dei luoghi, percorsi e musei della Seconda Guerra Mondiale in Molise, nasce con l’obiettivo ambizioso di rilanciare il turismo storico-militare attraverso un progetto più ampio: la nascita del Parco Storico della Linea Bernhardt nell’alta Valle del Volturno. Intanto il  Progetto ideato da Roberto Colella e coordinato dallo stesso con Davide Vitiello piace e sempre più turisti sono attratti da questo tipo di percorso.
La linea Bernhardt era una fortificazione difensiva costruita dall’esercito tedesco durante la campagna d’Italia della Seconda Guerra Mondiale, allo scopo di arrestare l’avanzata degli alleati nei territori compresi nell’altissima valle del Volturno. La Linea Bernhardt infatti terminava nella parte nord del Sangro. Per la precisione il Molise è stato attraversato da ben quattro linee tedesche: Bernhardt, Gustav, Viktor e Barbara.
Domenica 26 marzo 2017 attraverso una vecchia linea tedesca della seconda guerra mondiale recuperata in chiave turistica, dai due ideatori,  un gruppo di turisti ha scelto il percorso partendo da Venafro con la visita al cimitero militare francese, poi al museo Winterline accompagnati da Luciano Bucci nonché sindaco di Conca Casale. Quindi la visita a Castelnuovo al Volturno frazione di Rocchetta al Volturno con la visita al vecchio centro storico bombardato dagli alleati nel giugno del 1944 per scopi cinematografici, cioè per registrare un filmino di propaganda, il paesino fu completamente raso al suolo, non ci furono vittime perché le persone furono allontanate con la scusa di una disinfestazione sanitaria ma poi a distanza di anni gli abitanti sono rientrati a Castelnuovo e con il loro sudore e i loro soldi hanno dovuto ricostruire le case.
Pausa pranzo all’Agriturismo Taverna Verdicchio e poi nel pomeriggio visita a Scontrone, borgo abruzzese in provincia dell’Aquila colpito di bombardamenti dove i turisti hanno visitato anche i musei.
Un pacchetto che funziona alla grande. – afferma Roberto Colella – Sono vari i gruppi che di turisti che scelgono di fare questa esperienza, e che contribuisce a far conoscere un’altra faccia del nostro Molise nascosto, sconosciuto. Intanto con l’amico Luciano Bucci stiamo predisponendo un itinerario per gli appassionati di nordic walking che ripercorre la vecchia mulatttiera per Conca Casale alla scoperta dei luoghi bellici.Grazie a chi crede nel nostro progetto, in primis ai turisti che hanno scelto i nostri itinerari. – conclude Roberto – Un’altra lezione all’ombra della politica“.
Ancora una volta una lezione ai nostri ” amministratori istituzionali” di quanto la nostra piccola regione possa sviluppare, in termini economico sociali e culturali, nel settore turistico. Percorsi eno – gastronomici, culturali, storici, ambientali, itinerari di cammino, e vi sembra poco in una regione che non “esiste”? Viene dimostrato spesso, e per fortuna, che anche in Molise il Turismo può funzionare, ma allora cosa si aspetta a livello istituzionale ad incentivare chi nel turismo e nel Molise ci crede ancora? E’ arrivato il momento di mettere da parte proclami e promesse, basta perdere altri anni a progettare un “Piano Turistico”,  ora bisogna rendere concreti i progetti, investire sui giovani e sulle progettualità che, nonostante nessun tipo di appoggio, continuano a valorizzare il Molise, funzionano. Il turismo in Molise non solo è possibile, ma è già attivo, forse qualcuno ancora non se ne è accorto.

MDL

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