Non essere cattivo: il cinema da Oscar di Caligari protagonista dell’anteprima di Ti racconto un libro

Sarà il cinema d’autore il protagonista del secondo appuntamento dell’anteprima 2015/2016 di Ti racconto un libro organizzata dall’Unione Lettori Italiani e dalla Fondazione Molise Cultura. Più precisamente, da Oscar. Sì, perché il capolavoro del regista Claudio Caligari è designato a rappresentare il cinema italiano alla selezione del Premio Oscar 2016 per il miglior film in lingua non inglese. Regista cult di Amore tossico e prematuramente scomparso pochi mesi fa, con Non essere cattivo Caligari firma la storia intensa di due amici cresciuti nella periferia romana di pasoliniana memoria. A presentarlo al pubblico di Ti racconto un libro – il laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione promosso e realizzato dall’Unione Lettori Italiani con la direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli, e sostenuto dalla Fondazione Molise Cultura e dalla Regione Molise e con il patrocinio della Provincia di Campobasso e del Comune di Campobasso – saranno gli sceneggiatori Francesca Serafini e Giordano Meacci e le attrici Silvia D’Amico e Roberta Mattei, protagonisti di un appuntamento che di fatto offre l’opportunità straordinaria di confrontarsi con chi il cinema lo fa e lo scrive.

L’evento, che rientra nell’iniziativa Scrivere per il cinema, anticipa una delle tematiche protagoniste della quindicesima edizione di Ti racconto un libro che dedicherà ampio spazio proprio alla scrittura per il grande schermo, con numerosi appuntamenti e incontri con le penne più prestigiose del panorama cinematografico italiano. L’appuntamento con la presentazione del film è domenica 22 novembre alle ore 18.30 nel Cinema Multisala Maestoso di Campobasso. Il costo del biglietto è di 7 euro intero e 6 ridotto, la prevendita è già attiva presso il Maestoso.

SCRIVERE PER IL CINEMA: presentazione e proiezione del film candidato al Premio Oscar 2016 NON ESSERE CATTIVO
regia di Claudio Caligari
sceneggiatura: Claudio Caligari, Giordano Meacci, Francesca Serafini – fotografia: Maurizio Calvesi- scenografia: Giada Calabria- musica: Paolo Vivaldi – interpreti: Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Silvia D’Amico, Roberta Mattei

partecipano all’incontro
FRANCESCA SERAFINI e GIORDANO MEACCI sceneggiatori
SILVIA D’AMICO e ROBERTA MATTEI attrici

Il film è designato a rappresentare il cinema italiano alla selezione del Premio Oscar 2016 per il miglior film in lingua non inglese. Ha partecipato al Festival del Cinema di Venezia La vicenda è ambientata ad Ostia nel 1995. Vittorio e Cesare sono due amici per la pelle. Sono venuti su insieme e sono come fratelli. Il loro ambiente è quello della periferia romana, quello dei “ragazzi di vita”, così ben descritto da Pier Paolo Pasolini. Una vita di eccessi: notti in discoteca, macchine veloci, alcool, droghe sintetiche e spaccio di cocaina. Ad un certo punto, Vittorio, che ha abusato di droga, ha delle terribili allucinazioni. Questo fatto, unitamente all’incontro con Linda, una donna che vive sola con il figlio Tommaso e che sbarca il lunario facendo le pulizie, lo portano a cambiare vita e a mettersi a lavorare in un cantiere. Cesare, che vive con la madre e la nipotina Debora (figlia di sua sorella morta di Aids), inizialmente lo prende in giro, ma poi si lascia convincere dall’amico e tenta anche lui la strada del lavoro. Ma ben presto vengono entrambi licenziati. Vittorio, che ora vive con Linda e Tommaso, fa di tutto per non riprendere la vita di prima. Ma quando muore la piccola Debora, cui Cesare era particolarmente affezionato, i due amici si ritrovano a condividere lo sballo della droga. In seguito Vittorio, aiutato da Linda, riesce a costruirsi una vita normale, mentre Cesare, che pure ha trovato una ragazza da amare (Viviana, una ex di Vittorio), non ce la fa. Durante un furto viene ferito gravemente e quando la polizia arriva per arrestarlo, lo trova già morto. A Vittorio non resta che ricordare con commozione l’amico scomparso, soprattutto quando incontra Viviana che ha avuto un bambino da Cesare.
Claudio Caligari nasce ad Arona nel 1948. Dopo alcuni documentari sul mondo della droga e sui collettivi militanti degli anni ’70, realizza nel 1983 Amore tossico, film che diventerà un cult per più generazioni, una cruda storia di dipendenza da eroina interpretata da attori non professionisti. Ritorna alla regia quindici anni dopo, nel 1998, con L’odore della notte che racconta una storia estrema di malavita romana, presentato alla Mostra di Venezia fuori concorso, come questo suo ultimo film che il regista ha terminato nel maggio del 2015 appena prima di morire.
22 novembre ore 18.30 Cinema Multisala Maestoso
ingresso: intero € 7 – ridotto € 6

Francesca Serafini alterna da anni la scrittura saggistica (“Questo è il punto. Istruzioni sull’uso della punteggiatura”, Laterza 2012) a quella creativa, sia narrativa (“Di calcio non si parla”, Bompiani, 2014), sia drammaturgica, scrivendo per la televisione e per il cinema. Con Giordano Meacci ha curato il terzo volume “Poesia e prosa” della Storia della lingua italiana per immagini, diretta da Luca Serianni (Edimond, 2011) e i primi tre volumi della collana per ragazzi Celacanto (Laterza, 2014). Editor freelance ha seguito editing per diverse case editrici (l’ultimo, per Bompiani, “Roma vista controvento” di Fulvio Abbate, 2015). Tiene abitualmente corsi di scrittura, l’ultimo, nel 2015, in collaborazione con RSI.
Giordano Meacci (Roma, 1971) ha pubblicato il reportage narrativo Improvviso il Novecento. Pasolini professore (minimum fax, 1999, 2015), il saggio Fuori i secondi. Guida ai personaggi minori (Rizzoli, 2002) e la raccolta di racconti Tutto quello che posso (minimum fax, 2005).
Con Francesca Serafini ha curato il terzo volume “Poesia e prosa” della Storia della lingua italiana per immagini, diretta da Luca Serianni (Edimond, 2011) e i primi tre volumi della collana per ragazzi Celacanto (Laterza, 2014).
Alcuni suoi racconti sono in Esc. Quando tutto finisce (Hacca, 2012), Sono come tu mi vuoi. Storie di lavori (Laterza, 2009), Deandreide (Rizzoli, 2006) e La qualità dell’aria (minimum fax, 2004). Scrive per il cinema.

Silvia D’Amico si diploma all accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico nel 2010 comincia subito un importante percorso teatrale accanto a Carlo Cecchi con la tournée sogno di una notte di mezza estate in cui interpreta il ruolo di Puck. La sua prima esperienza con il cinema è nel 2012 firmata da Giuseppe piccioni con il film il rosso e il blu. Da quel momento in poi alterna il teatro (lavora nella compagnia di Giorgio Barberio corsetti)  con esperienze cinematografiche e televisive. Nel 2012 è protagonista del film TV vi perdono ma inginocchiatevi con la regia di Claudio bonivento. Nel 2014 è protagonista del film “fino a qui tutto bene” con la regia di Roan Johnson, vincitore del premio del pubblico per il festival del cinema di Roma.

Roberta Mattei nasce il 7 dic 1983  a Roma, all’età di dodici anni incontra il teatro e comincia a formarsi in quello che diventerà il teatro e l’associazione della sua famiglia Il teatro della Dodicesima. Studia con importanti maestri italiani e russi, nel 2006 viene ammessa al Centro Sperimentale di Cinematografia diplomandosi nel 2008. Uscita dalla scuola debutta a teatro con “il Vantone” di P.P.P per la regia di Roberto Valerio e nel 2013 con lo spettacolo “L’impresario delle smirne” di Goldoni. Collabora con la Compagnia Demix, vincitrice di diversi premi per il teatro contemporaneo con lo spettacolo Ri- evolution. Negli stessi anni gira il suo primo mediometraggio come protagonista, “So che c’è un uomo” di Gianclaudio Cappai, in concorso nella sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2013 viene premiata da Alessandro Haber come Miglior Attrice al festival “I Corti sul Lettino, Cinema e Psicoanalisi” per il corto “Nati per Correre” di Michele Vannucci. Approda alla televisione lavorando con Luca Manfredi, Gigi Proietti (L’ultimo papa re), Riccardo Donna (Nero Wolfe), Jan Michelini (Don Matteo). La sua carriera è formata anche da incontri e collaborazioni con fotografi, scrittori, pittori, danzatori e soprattutto musicisti. Canta e ama sperimentarsi in diverse forme artistiche, crea spettacoli di carattere principalmente sociale e civile e nel 2013 mette in scena lo spettacolo “Le strade raccontano” sulla resistenza italiana scritto da Claudio Beghelli edito da Prospettiva Editrice e nello stesso anno fa la sua prima esperienza di insegnamento presso il carcere di Rebibbia. Nel 2014 è scelta come co-protagonista per il ruolo di Annarella nel film “Italian Race” di Matteo Rovere con Stefano Accorsi. Sempre nel 2014 incontra il Maestro Claudio Caligari e partecipa alla sua ultima opera, “Non essere Cattivo”, come coprotagonista. Dal 1999 al 2002 studia Recitazione con Flavio Albanese. Segue dei Seminari sulla voce con Isa Carloni, sulla recitazione cinematografica con Massimo De Lorenzo, biomeccanica con Alberto Bellandi e N. Karpov, sulla Commedia dell’Arte con Michele Casarin.Studia canto presso l’Ass. Spinaceto Cultura. Appassionata di musica studia Fisarmonica Pianoforte e sassofono, studia danza e canto.

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