Accolto con grande entusiasmo da critica e pubblico è uscito da pochi giorni “Ero”, l’atteso disco dei Discoverland (Roberto Angelini e Pier Cortese) insieme a Niccolò Fabi, disco che i tre musicisti presenteranno dal vivo in un atteso tour che parte giovedì prossimo 3 ottobre da Milano e che, dopo la tappa di Bologna (venerdì), la prossima settimana approderà a Campobasso per un concerto al teatro Savoia, mercoledì 9 ottobre alle 21.
I biglietti per lo spettacolo sono ancora disponibili su Ciaotickets.
Per la prima volta il duo ha pubblicato un concept album interamente di inediti con la straordinaria partecipazione di Niccolò Fabi. È proprio grazie alla grande amicizia e complicità che il duo è così diventato trio. In questa occasione, però, Niccolò si è messo al servizio del progetto, dando il suo contributo delicato su testi e canzoni. “Ero” rappresenta e racconta un viaggio in cui si fondono culture e visioni differenti, non a caso il titolo fa riferimento alla reincarnazione, un pensiero al quale gli artisti sono molto legati.
“Che classe, che portamento, quanta poesia, che perla di album – così una delle tante recensioni sulla stampa che hanno accolto l’uscita del disco -. Otto brani buoni per la luna, per la riflessione, per l’assenza di gravità, per qualsiasi luogo dove puoi abbandonarti alla poetica eterea di due giganti come Bob Angelini e Pier Cortese, titolari del duo Discoverland. Otto brani frutto evidente di sperimentazioni, jam, musica vera, musica ricercata, musica intellettuale, da inalare, vaporizzata com’è con questa leggerezza intensa e sottile”.
Discoverland è un progetto musicale nato nel 2011 dagli incontri musico-amicali tra Pier Cortese e Roberto Angelini, entrambi strumentisti, produttori e cantautori con all’attivo diversi dischi e collaborazioni. L’idea di partenza era quella di reinterpretare in modo innovativo brani italiani e internazionali che hanno segnato la storia della musica, in un mix di voci, chitarra, steel guitar ed elettronica dalle trame e dai colori inaspettati.
Nascono due dischi: “Discoverland” (2012), che unisce fantasia, ricerca e paradosso, in un amalgama suggestivo e surreale, evocando connessioni come quella tra Bjork e I Kings of Convenience o Ben Harper e Fabrizio De Andrè, e “Drugstore” (2016), dove le canzoni vengono completamente trasformate con un approccio elettro-bucolico, portando l’ascoltatore in un “ranch psichedelico”, una terra di scoperta dove esplorazione e sperimentazione sono al centro del processo creativo. Si arriva così ad oggi e al nuovo disco con Niccolò Fabi con annesso attesissimo tour insieme.