Narrativa e grande schermo: il doppio appuntamento con Ivan Cotroneo apre la quindicesima edizione di Ti racconto un libro

Con il doppio appuntamento a firma di Ivan Cotroneo ha ufficialmente inizio la quindicesima edizione di Ti racconto un libro – il laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione promosso e realizzato dall’Unione Lettori Italiani con la direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli, e sostenuto dalla Fondazione Molise Cultura con il contributo del Comune di Campobasso e il patrocinio della Provincia di Campobasso.
Dopo la ricca anteprima che ha ospitato la proiezione del film Non essere cattivo di Claudio Caligari e la presentazione del libro Teste matte di Salvatore Striano, lo scrittore e regista taglierà il nastro di una serie di incontri ed eventi che accompagneranno il pubblico per un intero anno.

Si comincia lunedì 4 aprile alle ore 19.30 al Cinema Maestoso di Campobasso con la presentazione del libro Un Bacio, storia di Lorenzo, Antonio e Elena, protagonisti di un romanzo a tre voci che racconta una crudele vicenda di amore, odio e violenza. Un ragazzo di sedici anni, difficile, non integrato, che arriva in una piccola cittadina di provincia. Una professoressa di italiano, quarantenne, stanca, ansiosa di spingere i suoi studenti ad affrontare la vita con un coraggio che lei stessa non possiede. Un giovane uomo cresciuto troppo in fretta, incapace di confrontarsi con l’altro e educato alla violenza. Al centro di tutto, una pistola, un colpo sparato alla tempia in un’aula scolastica, e forse un bacio. Un solo, semplice bacio, capace di scatenare la follia.
A seguire, alle ore 20.45 ci sarà la proiezione del film omonimo con la regia dello stesso Cotroneo, alla sua terza prova da regista per il grande schermo. La pellicola affronta tematiche di grande attualità come il fenomeno del bullismo e l’omofobia, proponendosi di fatto come luogo di ascolto e confronto contro la paura della diversità. Al termine della proiezione, il pubblico avrà l’occasione di confrontarsi con l’autore per un’esperienza culturale davvero unica.

Giovedì 7 aprile, alle ore 18.30 nel Palazzo GIL/ Spazi espositivi di Campobasso, sarà la volta di Roberto Costantini che con la Moglie Perfetta e dopo il successo internazionale della Trilogia del Male torna a raccontare le avventure del commissario Balistreri in un thriller che trascina il lettore nelle spire di una suspense mozzafiato.

Maurizio Torchio (18 aprile) ci farà conoscere una storia di sopravvivenza in condizioni estreme. Con il suo Cattivi, lo scrittore torinese firma uno dei libri più belli sulla condizione carceraria dando fiato a una voce che finisce per diventare l’essenza stessa della reclusione, riuscendo di fatto nel miracolo di descrivere, senza mai giudicare, i fili invisibili che legano carnefici e vittime.

La vera storia di Roberto Mancini, il poliziotto che ha scoperto la terra dei fuochi, sarà al centro di Io, morto per dovere il libro a firma di Monika Dobrowolska (vedova Mancini) che racconta la storia toccante di un uomo che ha lottato fino alla fine perché la verità non fosse seppellita dal cumulo di rifiuti e menzogne che ha rovinato la vita di molti e avvilito un intero Paese (29 aprile).

Il giudice delle donne è una storia vera dei primi del Novecento con la forza dell’attualità, nel 70° anniversario del voto alle donne in Italia, e la prospettiva di un’impresa ancora da compiere del tutto perché «è talmente precaria la nostra liberta. Basta un soffio e se ne perdono le tracce». A raccontarla sarà di Maria Rosa Cutrufelli il prossimo 19 maggio.

Il 27 giugno sarà la volta dell’attesissimo appuntamento con il poeta torinese Guido Catalano che al pubblico di Ti racconto un libro presenterà D’amore si muore ma io no, esordio narrativo che racconta la storia tenera e stralunata tra l’ultimo dei poeti e un’incantevole aracnologa ci fa emozionare, commuovere e divertire. E riconoscere, una volta per tutte, quanto è bello scoprirci ridicoli, se è per amore.

Ma non è tutto. Ti racconto un libro dedica uno spazio non solo a chi ama leggere i libri, ma anche a chi i libri vorrebbe scriverli. E l’esercito di aspiranti scrittori è tutt’altro che esiguo. Ecco perché Speranze e romanzi, il corso di scrittura affidato ad Antonella Cilento, si prepara ad accogliere le penne più tenaci e volenterose in un corso che si terrà in autunno. La scrittrice napoletana, da sempre nel cuore del pubblico, presenterà inoltre il suo ultimo romanzo La Madonna dei mandarini, storia di nuove povertà, economiche e morali, del conflitto tra essere e apparire, tipico dei nostri giorni, ma anche di desideri, vanità e della bellezza offesa.

Si prevede un autunno caldo anche per gli amanti della letteratura “da combattimento”, con l’attesissimo Pugilato letterario che vedrà sul ring due personalità delle narrativa italiana confrontarsi su un capolavoro della letteratura internazionale con l’unico fine di contendersi il consenso del pubblico, giudice unico e insindacabile della sfida.

Per i ragazzi delle scuole torna La Mafia liquida, uno spettacolo tra cinema e lavagna luminosa ideato da Cinemovel Foundation, con l’artista Vito Baroncini, con la collaborazione di Andrea Basti, che propone un progetto di arte partecipata che si arricchisse degli incontri, delle storie che si incontrano sul cammino e lungo le strade della legalità.
La narrazione si sviluppa su più piani mescolando creatività, espressioni e linguaggi d’arte per raccontare il quotidiano di piccole e grandi storie di sopraffazione mafiosa.

Il gran finale è in programma a dicembre, mese in cui ci sarà la cerimonia finale del premio regionale di narrativa intitolato a Michele Buldrini. Anche questa XV edizione sarà, come di consuetudine, divisa in due sezioni, quella dedicata alle scuole e l’altra pensata per i giovani under 35.

Ma anche i più piccoli avranno l’agenda piena di appuntamenti, grazie alla ricca programmazione di Ti racconto un libro Infanzia.
A dare il via alle attività sarà Storie a colori, l’incontro-laboratorio a cura dell’illustratore Simone Frasca (27 e 28 maggio) che mostrerà ai bambini le varie fasi della nascita di un libro, dall’idea alla sua realizzazione passando attraverso tutte le fasi della costruzione del testo e delle immagini. Sarà poi la volta di Massimo De Nardo (ottobre) che ai ragazzi delle scuole medie racconterà la storia di Maffin, quattordicenne mingherlino, garbato e coraggioso, che per una catena di strane circostanze si ritrova a fare qualcosa che nessuno alla sua età normalmente farebbe.
In autunno, il Kosmocomico Teatro di Milano proporrà I musicanti di Brema, di e con Valentino Dragano che, con l’aiuto delle decorazioni sceniche Silvia Vailati, farà vivere ai bambini un’esperienza straordinaria in viaggio verso la città di Brema dove i bambini ridono, i vecchi suonano, i malati guariscono, i poveri mangiano. In scena, un campo di papaveri a perdita d’occhio, Brema all’orizzonte e pupazzi che suonano meravigliose musiche della tradizione folk francese.
Con lo spettacolo teatrale Bruttino, l’attore-musicista racconterà in modo comico e poetico la storia di un “…anatrino un po’ bruttino!…”, ma pieno di vita, di ritmo, di musicadentro, che si confronta con l’esclusione, col non essere accettato per quello che è. Un anatroccolo che ama, soffre e sogna, in un mondo incline ad un’infantile cattiveria, a paure che vengono da lontano. Costretto dagli altri animali ad abbandonare lo stagno, il nostro protagonista conoscerà altri anatroccoli come lui; conoscerà l’autunno, il freddo dell’inverno e la voglia di crescere per poter finalmente volare.

Non mancheranno appuntamenti su cinema e narrazione, incontri con scrittori e illustratori, gli immancabili appuntamenti con Favole a merenda e tanto altro ancora.

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