Mussida incontra mille alunni, evento unico e raro per Termoli

Passata la visita del chitarrista e compositore Franco Mussida dei recenti 17 e 18 novembre, siamo tornati a intervistare il musicista Tiziano Albanese che insieme al supporto della Scuola di Musica ATENA ha organizzato questo evento unico e storico per la città di Termoli. Di seguito il resoconto in una intervista al maestro Tiziano Albanese.
Come sono andati questi due giorni con il fondatore della PFM?
Direi veramente molto bene. Giornate di lavoro intense e faticose ma gratificanti. Abbiamo fatto con Franco Mussida una piccola maratona tra le Scuole Medie ad Indirizzo Musicale e quasi tutti gli Istituti Superiori della città.


Dove siete stati esattamente?
Abbiamo iniziato il 17 mattina con la Scuola Media di San Martino in pensilis, diretta dalla Prof.ssa Cristina Acciaro, poi siamo stati ospiti del preside Stefano Giuliani nel suo Istituto Superiore Majorana con la partecipazione degli alunni del prof. Nino Barone del Liceo artistico Jacovitti, e infine nell’auditorium della Scuola Media Brigida diretta dalla Prof.ssa Matilde Tartaglia.
E già qui un bel po’ di alunni…
Sì, infatti. Abbiamo incontrato in totale oltre mille alunni perché la mattina dopo siamo stati al Ragioneria Boccardi, coordinati dalla Prof.ssa Loredana Mammarella, e poi ancora ospiti del Dirigente Scolastico Tina Niro nell’Aula Magna del Liceo Classico e Scientifico.
Possiamo chiamarlo evento unico e raro per Termoli?
Credo proprio di sì. Al momento non ricordo su questo territorio degli incontri così ravvicinati e con tutti questi studenti da parte di un personaggio di questo calibro. Devo un caloroso ringraziamento a tutti i Dirigenti Scolastici e gli staff di presidenza che hanno raccolto con entusiasmo l’invito della nostra Associazione ATENA che ha voluto far conoscere dal vivo, alle nuove generazioni, la figura di questo grande musicista della PFM (il gruppo rock progressive italiano più famoso al mondo) protagonista di pagine leggendarie della storia della musica leggera italiana insieme a cantautori come Battisti, Battiato, Fabrizio De Andrè, e tanti altri.
In realtà non avete presentato Franco Mussida agli studenti solo come un musicista…
Esatto. Non solo un musicista ma un grande comunicatore, un uomo che ha portato un messaggio ai nostri giovani sull’alto potenziale della Musica, non solo come strumento di divertimento ma una grande educatrice dell’anima e veicolo di controllo delle emozioni.  Inoltre ci ha raccontato che durante la sua vita ha avuto modo d’incontrare il mondo del disagio giovanile, e ha deciso di portare la musica proprio nei luoghi difficili come le carceri o le comunità.
Da dove parte la ricerca di Mussida in questo senso?
Sicuramente oltre trent’anni fa, quando iniziò a dedicarsi, nel corso della sua vita, agli studi di antroposofia e pedagogia, studi che poi hanno segnato in modo definitivo il suo rapporto con la musica, e che gli hanno dato l’idea di fondare, nel 1984, una scuola di musica che tutt’ora si occupa dei linguaggi della Musica Popolare e Jazz: il CPM, Centro Professione Musica, di Milano, una delle scuole più importanti d’Italia, con oltre 800 allievi che tuttora presiede.
Ed è grazie al CPM, Centro Professione Musica che vi siete conosciuti?
Sì, nel 2007. Presentai un curriculum perché il CPM aveva intenzione di creare una rete con i professionisti e le strutture più attive didatticamente in tutta Italia. Sono stato selezionato insieme alla Scuola Atena e così mi sono presentato a Milano per una prima conoscenza. C’è stato subito un buon feeling con Franco e con tutto il suo staff, ed è nata immediatamente l’intenzione di creare un gemellaggio didattico tra le scuole per portare nelle regioni del centro-sud la metodologia di Franco Mussida. Ora dopo otto anni di collaborazione la Scuola ATENA è una delle uniche tre sedi del CPM network presenti in tutta Italia, le altre due si trovano a Oristano e Massa Carrara.
Una visita, quella di Franco Mussida, motivata da una stretta collaborazione didattica?
Certo. Era da molto tempo che avevo invitato il maestro a conoscere la nostra realtà, la nostra gente e la nostra terra (per quanto se ne dica sul web che non esiste). E finalmente eccoci qui a parlarne. Il tutto è nato l’ultima volta che ci siamo incontrati a Milano, lo scorso settembre, durante gli esami dei nostri alunni, mentre facevamo il resoconto dell’anno scolastico appena trascorso, lui stesso ha preso l’impegno di farci visita.
E poi è scattata la macchina organizzativa. Oltre gli incontri con le scuole anche un OpenDay.
Assolutamente. La preparazione per offrire la migliore delle accoglienze è partita appena sono tornato. Oltre il tour nelle scuole, era necessario ospitare Franco nella nostra struttura che vive a Termoli in Via Vincenzo Cuoco ormai da oltre vent’anni, grazie alla tenacia delle musiciste che l’hanno ideata e fondata Tecla Marcovicchio (pianista) e Loredana Vaccaro (clarinettista), alle quali va tutta la mia stima, poiché loro hanno avuto l’idea di mostrare al pubblico il lavoro che si svolge nelle nostre aule e quindi realizzare un OpenDay per genitori, alunni e i fans di Franco Mussida.
In sostanza come si svolge la collaborazione didattica tra la Suola Atena e il CPM, Centro Professione Musica di Milano?
Anzitutto il CPM ci autorizza a svolgere 3 corsi ognuno della durata di tre anni: Chitarra acustica ed elettrica – Batteria – Pianoforte/Tastiere. Questi corsi sono la base per un futuro ingresso nella sede di Milano. Gli alunni sono effettivamente iscritti nella segreteria di Milano e sono certificati ogni anno da una commissione composta dai docenti del CPM di Milano tramite un esame di verifica. I nostri docenti lavorano in classe con tutto il materiale fornito dallo staff del CPM e devono essere abilitati a tali insegnamenti. Io mi occupo del programma di Pianoforte, Andrea Castelfranato della Chitarra e Paolo Passerini della Batteria.
Ci sono nuovi progetti in vista?
Probabilmente sarà attivato un quarto corso con la classe di Canto avendo un buon numero di alunni già in sede. Nel frattempo, proprio in questa settimana dal 23 al 27 novembre 2015, a Milano, nella sede del CPM si svolgono le OpenWeek. Vere occasioni per confrontarsi e proporre nuove idee.   Sul palco del Teatro CPM, si alternano affermati artisti e musicisti, disponibili a confrontarsi e a mettere a disposizione degli alunni CPM la loro esperienza, con interventi particolari e del tutto unici. Gli incontri moderati, come di consueto, da Franco Mussida, si svolgono in un clima di intenso scambio di idee, diventando straordinari momenti, per parlare, ascoltare e capire di Musica.
Per la prima volta quest’anno sarà possibile seguire tutti gli incontri in streaming nella nostra sede di Termoli.
Un possibile ritorno di Mussida?
Difficile a dirsi. Ha apprezzato tantissimo la nostra accoglienza, le scuole, i nostri talenti e anche i vostri servizi televisivi e giornalistici tanto da condividerli sulla sua pagina facebook o addirittura nel sito del CPM. In più è’ stato ospite della Fattoria Di Vaira, che ringrazio con affetto, dove ha avuto modo di apprezzare tantissimo il nostro territorio non solo dal punto di vista paesaggistico. Una piccola possibilità c’è. Vedremo.

Commenti Facebook