Muore lo scrittore Luis Sepulveda, aveva contratto il coronavirus

E’ morto a Oviedo, in Spagna, Luis Sepulveda. Lo scrittore cileno aveva contratto il coronavirus. Aveva 70 anni. Aveva raggiunto la fama internazionale nel 1989 con il suo primo romanzo: Il vecchio che leggeva romanzi d’amore, mentre Storia di una gabbianella e di un gatto che le insegnò a volare, diventato un film d’animazione per la regia Enzo D’Alò, nel 1997, lo aveva consacrato come scrittore non solo per un pubblico adulto ma per tutte le età. Sepulveda era stato ricoverato a fine febbraio e le sue condizioni sembravano essere migliorate.

Innamorato dell’Italia dove le sue opere hanno superato complessivamente gli otto milioni di copie e dove lettori e fan lo hanno sempre ricambiato con incontri affollatissimi da un pubblico di ogni età, vincitore del Premio Hemingway per la Letteratura, del Premio Chiara alla carriera e insignito di una Laurea Honoris Causa in Lettere dall’Università di Urbino, era nato a Ovalle, in Cile, il 4 ottobre del 1949. Cresciuto in un quartiere proletario di Santiago del Cile a 13 anni sognava di diventare un calciatore ma l’incontro con Gloria, «la ragazza piu’ bella del mondo»’ lo fece andare in un’altra direzione, verso la poesia che era la cosa che lei amava di più.

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