Mina Cappussi espone alle sale del Bramante con gli artisti di Roma

Le Sale del Bramante attigue alla Basilica di Santa Maria del Popolo sono state, alle fine del 1400, lo studio dell’insigne architetto rinascimentale. La mostra itinerante proseguirà nella chiesa di Gesù e Maria al Corso, in via del Corso, 45 un edificio di culto del 1633, che per la prima volta apre le porte all’Arte, legato alla storia della Roma papalina e delle famiglie aristocratiche romane. Il 7 dicembre sarà la volta di quella che storicamente è la chiesa scelta dai Vip e dai personaggi politici di spicco, ossia la basilica di S. Lorenzo in Lucina. Si chiude con la cripta totalmente ristrutturata e di eccezionale bellezza sotto l’altare della basilica dei Santi Bonifacio e Alessio all’Aventino, in P.zza S. Alessio, 23, estremamente suggestiva per il fascino cromatico degli interventi architettonici stratificatisi nel corso dei secoli.

Mina Cappussi, poliedrica giornalista-artista molisana, espone da ieri nelle suggestive Sale del Bramante, un tempo studio dell’insigne architetto rinascimentale, attigue alla Basilica di Santa Maria del Popolo, con gli Artisti di Roma. “Chiese in Mostra” è il titolo della performance itinerante in quattro location incantevoli della Diocesi di Roma: chiese e basiliche di altissimo valore architettonico, storico e culturale che ospitano all’interno affreschi di illustri esponenti della tradizione artistica italiana

Le Sale del Bramante, 350 mq con volte e arcate in laterizi medievali, rientrano nella Basilica di Santa Maria del Popolo, una chiesa agostiniana sul lato nord di Piazza del Popolo, una delle piazze più famose della città, situata tra il parco del Pincio e l’antica Porta Flaminia, lungo le Mura Aureliane, punto di partenza della via Flaminia, la via più importante a nord di Roma antica. Una chiesa ricca di opere d’arte di Raffaello, Gian Lorenzo Bernini, Caravaggio, Pinturicchio, Andrea Bregno, Guillaume de Marcillat e Donato Bramante che, quando lavorava nella Basilica per realizzare l’abside, la volta a “botte” e a cassettoni, aveva il suo studio nelle attigue Sale dette appunto “Sale del Bramante”. Donato “Donnino”di Pascuccio detto il Bramante (Fermignano, 1444 – Roma, 11 aprile 1514) è stato un architetto e pittore italiano, tra i maggiori artisti del Rinascimento, che progettò la basilica di San Pietro.

La mostra si è aperta il 29 ottobre alle 17.00, organizzata dagli “Artisti di Roma”, nell’imminenza del Giubileo Straordinario della Misericordia, “con l’intento – spiega il Presidente degli Artisti della capitale, Giuseppe Di Bella – di restituire nuova linfa all’Arte attraverso l’incontro con i luoghi in cui l’arte ha conosciuto la stagione della sua più splendida fioritura e da cui ancora può continuare a stimolare creatività e la ricerca del Bello”. Folta la partecipazione di pubblico al Vernissage, e tanta la curiosità e l’interesse da parte di turisti di tutto il mondo.
Si può visitare dalle ore 9,00 alle 20,00 tutti i giorni fino alla giornata conclusiva del 3 novembre.

Il secondo appuntamento, il 30 novembre, presso la chiesa di Gesù e Maria al Corso, in via del Corso, 45, un edificio che ha visto intrecciarsi vicende legate alla storia della Roma papalina e delle famiglie aristocratiche romane. Una struttura in stile barocco che per la prima volta apre le porte all’Arte. Solo opere sacre, naturalmente, per questa chiesa barocca costruita nel 1633, sede del titolo cardinalizio di “Santissimi Nomi di Gesù e Maria in Via Lata”, istituito da papa Paolo VI il 7 giugno 1967. Qui sarà possibile ammirare il Ciclo Pittorico Holy Bible che Mina Cappussi ha esposto in anteprima a Petrella Tifernina in occasione della Lectio Magistralis del Maestro Rodolfo Papa, Accademico della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon. Dal 30 novembre al 5 dicembre dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 20,00 saranno esposti “Creazione” già esposto al New York Art Expo, “Eva e Adamo Tantric Tree”, già esposto al MIBACT, Ministero dei Beni Culturali di via del Collegio Romano e “Ophidia – Tentazione” esposto al Museo dello Stadio Domiziano di piazza Navona.

Il 7 dicembre sarà la volta di quella che storicamente è la chiesa scelta dai Vip e dai personaggi politici di spicco, ossia la basilica di S. Lorenzo in Lucina. Dal 7 al 12 dicembre, dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 20,00. Anche qui l’Arte, esclusivamente di carattere sacro, entra per la prima volta, e da protagonista, ospitata nella sala posta proprio dietro l’altare.

L’evento conclusivo si terrà attorno all’Epifania, presso la basilica dei Santi Bonifacio e Alessio all’Aventino, in P.zza S. Alessio, 23, chiesa estremamente suggestiva per il fascino cromatico e decorativo degli interventi architettonici stratificatisi nel corso dei secoli. L’esposizione avrà luogo nella cripta sotto l’altare totalmente ristrutturata e di eccezionale bellezza con i suoi affreschi di elevato pregio pittorico.

CHIESE IN MOSTRA
1. Sale del Bramante: 29 ottobre-3 novembre Orari: dalle 9,00 alle 20,00
2. Chiesa di Gesù e Maria al Corso: 30 novembre – 5 dicembre Orari: dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 20,00 – Solo Opere Sacre
3. Basilica di S. Lorenzo in Lucina: 7 – 12 dicembre Orari: dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 20,00 – Solo Opere Sacre
4. Basilica dei SS. Bonifacio e Alessio all’Aventino

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