Tornano gli approfondimenti didattici di Me.MO Cantieri Culturali con una visita – evento dedicata allo straordinario Saepinum, un insediamento unico nel suo genere che conserva intatte tutte le stratificazioni storiche, dalla più antica alla più recente, in un mix struggente di passato e futuro, di alberi e antiche mura, di strade basolate, turisti e animali al pascolo. Ma come doveva apparire a chi, arrivando dal tratturo dopo un lungo viaggio, varcava finalmente le enormi porte della città? Quale doveva essere l’ aspetto urbano nel momento di massimo splendore di una cittadina periferica rispetto all’Urbe ma così desiderosa di somigliarle?
L’impossibilità di percepire i volumi degli edifici, i colori, i sapori, i suoni e gli odori che affollavano gli antichi insediamenti per il visitatore rende difficile, se non impossibile, immaginare quanto, invece, fossero luoghi brulicanti di vita. Infatti, nel cuore del Sannio romanizzato, un piccolo municipio, Saepinum, con il suo importante santuario extraurbano, era un luogo animato e rumoroso, economicamente vivace e intensamente abitato, una piccola “città” romana con le sue botteghe, le terme, il foro, la basilica e il teatro. L’iniziativa di Me.MO Cantieri Culturali, prevista per venerdì 3 giugno 2016 a partire dalle ore 17, chiama a testimoniare chi, con i propri occhi, viveva la realtà urbana dell’Impero, nell’enorme Capitale o nelle più modeste cittadine provinciali. La visita – evento prevede una passeggiata archeologica a cura dell’archeologa Alessandra Capocefalo che si concentrerà sui luoghi più significativi del municipio romano e permetterà di comprendere meglio la vita quotidiana di una piccola cittadina di epoca romana imperiale.
Ogni luogo o momento significativo tornerà in vita attraverso le parole degli autori antichi e delle epigrafi appartenute alla comunità sepinate, interpretati a due voci dal poliedrico attore campobassano Marco Caldoro e dal giovane talento Domenico Florio, in un gioco continuo di passato e presente, grazie al quale emergerà l’incredibile modernità del mondo antico.
Una breve performance di teatro calerà il visitatore nei panni di uno spettatore di età imperiale seduto sulle stesse gradinate da dove duemila anni fa i cives di Saepinum si deliziavano con gli spettacoli teatrali offerti alla cittadinanza.
L’appuntamento è alle ore 17:00 all’interno dell’area archeologica, all’incrocio tra cardo e decumano presso la casetta 23, sede operativa dello staff di Me.MO Cantieri Culturali. La passeggiata terminerà all’incirca intorno alle 20:00 e, a conclusione del pomeriggio, sarà possibile completare l’esperienza con un apericena informale presso il ristorante Porta Tammaro per gustare specialità locali calde e fredde. Il costo di partecipazione è di 20 euro a persona, comprensivo di apericena e approfondimento didattico. Per coloro che volessero partecipare alla sola passeggiata il costo è di 10 euro a persona. Per info e prenotazione obbligatoria telefonare al numero 3294593123 o inviare una email a memosepino@gmail.com. Posti limitati.
In caso di maltempo e di mancato raggiungimento del numero minimo (20 persone) l’evento sarà rimandato.
Me.MO Cantieri Culturali organizza “Urbanitas : Parole dal passato sulla vita quotidiana a Saepinum”
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