Quanto siamo realmente liberi? E quanto il nostro agire è indipendente dalle leggi fisiche? Difficile immaginare qualcosa di meglio del duo Balbi-Pascale per rispondere a questi interrogativi.
Uno scrittore in crisi, Antonio Pascale, e un astrofisico affascinato dalla meraviglia dell’universo, Amedeo Balbi, sono la coppia perfetta per un confronto sul tema del determinismo e del libero arbitrio. E lo faranno in un incontro-spettacolo organizzato nell’ambito di Ti racconto un libro – il laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione promosso e realizzato dall’Unione Lettori Italiani con la direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli, e sostenuto dalla Fondazione Molise Cultura e dalla Regione Molise – Assessorato all’Istruzione e con il patrocinio della Provincia di Campobasso e del Comune di Campobasso.
Ma i dubbi non riguardano solo la sfera esistenziale. Sono gli stessi in con cui potrebbe confrontarsi uno scrittore quando crea i suoi personaggi. Le loro azioni possono essere descritte e calcolate da equazioni? E se tutto ciò che avviene in natura, inclusi gli impulsi nervosi nelle sinapsi e le deliberazioni della nostra mente, è determinato da una catena di cause che risale indietro fino al big bang, da dove nasce la nostra sensazione di essere liberi e di poter cambiare il futuro?
Attraverso un dialogo filosofico, ironico e popolare, Pascale e Balbi cercheranno di fornire qualche spunto di riflessione, nel tentativo di fare il punto su ciò che finora abbiamo capito del legame tra materia, mente e libertà.
L’appuntamento con Materia e libertà: un dialogo sul libero arbitrio è in programma lunedì 16 marzo alle ore 19 nell’auditorium del palazzo GIL di Campobasso. All’incontro ci sarà anche Silvia Bencivelli giornalista scientifica che collabora con numerose testate da Repubblica a La Stampa, oltre a partecipare al programma serale Nautilus in onda tutte le sere su Rai Scuola.
Nella mattina di lunedì, alle ore 10.30, Balbi e Pascale, insieme a Silvia Bencivelli, incontreranno gli studenti del Liceo scientifico Romita di Campobasso. Nell’ambito dell’iniziativa Lezioni d’autore, i due scrittori si confronteranno su Cercatori di meraviglia, il volume di Amedeo Balbi che narra le storie dei grandi scienziati come solo un brillante divulgatore di scienza sa fare.
Amedeo Balbi astrofisico, è ricercatore al dipartimento di Fisica dell’Università di Roma Tor Vergata. Autore di oltre 90 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, in passato ha lavorato tra l’altro all’University of California a Berkeley con il premio Nobel George Smoot. Attivo da anni sul fronte della divulgazione, scientifica, cura un blog personale (keplero.org), collabora con quotidiani, periodici, radio e tv e ha scritto diversi libri, l’ultimo dei quali è Cercatori di meraviglia (Rizzoli, 2014).
Antonio Pascale è scrittore, saggista e drammaturgo. Tra i romanzi, La città distratta, La manutenzione degli affetti, Passa la bellezza e Le attenuanti sentimentali, tutti Einaudi. Come saggista ha pubblicato: Scienza e sentimento (Einaudi), Questo è il paese che non amo (minimum fax), Democrazia cosa può fare uno scrittore (Codice). Collabora con il Corriere della Sera, Il Messaggero, Il Mattino, Le Scienze e Limes. Ha scritto con Amedeo Balbi Dal Big Bang alla civiltà in sei immagini.