Autore e curatore della mostra sulla storia delle quattro controculture che hanno rivoluzionato il modo di leggere e vivere il mondo, Marco Philopat, incontrerà i visitatori della “BAHP, Beat Hippy Autonomi Punk”, oggi mercoledì 10 settembre alle ore 18,00 nella Sala 1 della GIL, in via Milano, a Campobasso,. La Mostra, aperta al pubblico dal 9 settembre, racconta, attraverso 126 pannelli, le controculture e i movimenti che dagli anni Cinquanta hanno rivoluzionato il modo di vivere della società contemporanea.“Una mostra sulle controculture e i movimenti che a partire dagli anni Cinquanta hanno popolato la nostra vita, che hanno segnato il tempo e sognato di andare fuori dal tempo, che hanno stravolto il modo di vivere e quindi anche la politica, che hanno tentato di separarsi dalle separazioni per allargare l’area della coscienza e assaltare il cielo”. Questo il senso che il curatore, Marco Philopat, dà alla mostra, risultato di una lunga ricerca in infiniti archivi.
Marco Philopat, scrittore studioso di cultura underground , ha aderito nel 1977 al movimento punk italiano diventandone uno dei più profondi conoscitori e animatori. Nel 1979, con il suo gruppo HCN partecipò alla prima ondata punk rock italiana e nel 1982 fu uno dei fondatori del Virus di Milano.
Incontrare il pubblico e approfondire le sensazioni che emergono dalla lettura dei pannelli è una sua abitudine. Sin dal primo allestimento, presentato all’ottava edizione del festival “Invasioni” di Cosenza nel luglio 2005, Philopat ha sempre affiancato alle esposizioni una serie di dibattiti a tema.
Marco Philopat (Milano, 14 marzo 1962) è uno scrittore studioso di cultura underground e agitatore culturale italiano.
Ha aderito nel 1977 al movimento punk italiano diventandone uno dei più profondi conoscitori e animatori. Nel 1979, con il suo gruppo HCN partecipò alla prima ondata punk rock italiana e nel 1982 fu uno dei fondatori del Virus di Milano.[1].
Nel 1997 ha pubblicato Costretti a sanguinare (Shake edizioni, poi Einaudi 2006), in cui racconta in prima persona, in un flusso di coscienza che non utilizza punteggiatura, la sua esperienza giovanile nel movimento. Nel 2002 esce il suo secondo libro, La Banda Bellini, storia del servizio d’ordine del movimento studentesco di Milano negli anni settanta. La trilogia dedicata all’underground milanese si chiude con I viaggi di Mel (2004).
Nel 2006 esce Punx – creatività e rabbia, un DVD/libro che tratta della scena punk in Italia. Sempre nel 2006 pubblica per Agenzia X Lumi di punk, la scena italiana raccontata dai protagonisti.
Nel 2008 esce “Roma KO” (Agenzia X) scritto insieme al Duka, che intreccia fiction e realtà ripercorrendo trent’anni di underground romano, dagli anni settanta al G8 di Genova 2001.
Nel 2011 esce “Rumble Bee” (Agenzia X) sempre scritto insieme al Duka
Attualmente collabora con il mensile xL.
Opere
· Marco Philopat, Costretti a sanguinare, Milano, Shake, 1997.
· Marco Philopat, La Banda Bellini, Milano, Shake, 2002.
· Marco Philopat, I viaggi di Mel, Milano, Shake, 2004.
· Marco Philopat, Lumi di punk. La scena italiani raccontata dai protagonisti, Milano, Agenzia X, 2006.
· Marco Philopat, Duka, Roma k.o. Romanzo d’amore droga e odio di classe, Milano, Agenzia X, 2008.
· Marco Philopat, Duka, Rumble Bee, Milano, Agenzia X, 2011.
AREA EX ONMI
ore 18,00 – INCONTRO CON PHILOPAT curatore mostra BAHP, GIL
ore 21,00 – Film – Solo gli amanti sopravvivono
Tutti i giorni dalle 18,00 alle 24,00:
ore 18,00 – 24,00 Dj set – Blow up
ore 18,00 – 24,00 Mercatini a tema
ore 18,00 – 24,00 Mostra IO C’ERO GGG 93-96
ore 10,00 – 13,00/17,00-20,00 – Mostra “BAHP Beat Hippy Autonomi Punk”