Termina questa sera, forse con il concerto più atteso di questa estate 2014, l’Eddie Lang Jazz Festival. Una edizione, questa, segnata dal passaggio, al solito, di grandi nomi della musica internazionale e dal carattere itinerario nel mese di attività. Oltre 20 concerti, infatti, sono stati organizzati dai promotori tra Monteroduni, luogo simbolo del Festival, e tanti comuni molisani che hanno inteso accogliere un evento tra le proprie mura. Tornando all’evento previsto per questa sera, i Manhattan Transfer non necessitano di grandi presentazioni, magari come a volte serve ad artisti internazionali ma comunque meno blasonati.
Il gruppo vocal americano, infatti, muove i suoi primi passi agli inizi degli anni ’70, dopo la creazione del gruppo ad opera di Lauren Massè, a breve seguita da Tim Hauser, un talento di quegli anni. Dopo un esordio piuttosto in sordina con il primo album, successivamente all’inserimento nella band di Janis Siegle e Alan Paul, i Manhattan immediatamente fecero capire la pasta di cui erano fatti. Infatti, la scalata al successo arrivò piuttosto presto con l’album del 1975 The Manhattan Transfer, anche se fu un riconoscimento soprattutto europeo, piuttosto che americano. I successivi dischi Coming Out (1976), Pastiche (1978) e The Manhattan Transfer Live (1978) ottennero ancora un buon successo. Nel 1978 Laurel Massè ebbe un gravissimo incidente stradale e decise di lasciare il gruppo e fu sostituita da Cheryl Bentyne, formando il team definitivo e che vedremo stasera. Nel 1979, con l’album Extension, il gruppo raggiunse il definitivo successo, ribadito dal successivo Mecca for Moderns del 1981. Un approccio più jazzistico si rivelò in Bodies and Souls del 1983 e fu ancora più marcato nei due lavori successivi, Vocalese e Bop Doo Wopp del 1985. Vocalese fu candidato ai Grammy Awards in ben 12 categorie, primato superato solo da Thriller di Michela Jackson. Del 1987 fu l’album Brasil che ebbe un successo mondiale di grande rilevanza. Nel 1992 il gruppo tentò una revisione del proprio stile con l’album The Offbeat Of Avenues. Sono seguiti, poi, numerosi album live, raccolte ed alcuni successi come Tonin’ del 1995 Swing del 1997 e, soprattutto, Vibrate del 2004. (Fonte Wikipedia) Dunque appuntamento questa sera in Piazza Duomo a Termoli per uno degli eventi live più importanti degli ultimi periodi, degna conclusione di un Festival, L’Eddie Lang, che in questo 2014 si è consacrato come grande Kermesse di musica jazz (e non solo) a livello nazionale.