Nel 2009 l’UNESCO ha dichiarato il tango argentino “un bene culturale immateriale” patrimonio dell’umanità. La camera gestazionale del tango è l’area geografica di Rio de la Plata, parte marittima del confine tra Argentina e Uruguay. Siamo tra il 1875 ed il 1914 quando arriva un’ alluvione migratoria di circa cinque milioni di persone: contadini nomadi ed europei immigrati, in particolare spagnoli ed italiani. Un caleidoscopio di culture, lingue e narrazioni di vita differenti danno vita ad una danza: il tango argentino.
Oggi assistiamo ad un proliferare di scuole di tango in ogni parte dell’Italia. La “tangomania” è divenuto un fenomeno che si estende a macchia d’olio anche in Molise. Ma il tango non è solo un momento di aggregazione è anche un nutrimento per il benessere psico-fisico della persona. Recenti ricerche hanno dimostrato come questa danza produca miglioramenti sulla sfera motoria, relazionale ed emotiva delle persone. In Italia il fenomeno della tango-terapia è in aumento. Il tango è impiegato sia per il recupero di malattie neurodegenerative e sia come strumento di crescita personale.
Anche il Molise vanta un protocollo alternativo di prevenzione primaria. La Scuola Italiana di Counselig Motivazionale, sede di Campobasso, in collaborazione con la Dr.ssa Valentina Bonaccio, psicologa e tango-terapeuta, organizza un ciclo di incontri all’interno del progetto “Laboratorio di Tango & Counseling: danzare la mente nel corpo”. Il laboratorio nasce come una palestra emotiva tesa al raggiungimento di un’integrazione del “pensare” con il “sentire”.
Questa realtà non può rimanere ad appannaggio di pochi ma necessita di uscire fuori. A tal proposito martedì 20 ottobre alle ore 21, presso l’ Antica Taverna del Principe, C.da Piana d’Olmo 3, di Sepino, si terrà il primo incontro gratuito del “Laboratorio di Tango & Counseling: danzare la mente nel corpo”.
Dr.ssa Valentina Bonaccio