La medicina tra coraggio, follia e intuizioni geniali. Silvia Bencivelli ospite di Ti racconto un libro

L’autrice e giornalista scientifica inaugura Evoluzioni-Dialoghi con la scienza, il nuovo contenitore culturale della rassegna a firma dell’Unione Lettori Italiani e del Comune di Campobasso

In un mondo in cui la medicina è spesso vista come un campo di conoscenza scientifica
rigorosa e inappuntabile, Silvia Bencivelli invita a scoprire una dimensione più audace e
imprevedibile di questa disciplina. Nel suo libro Eroica, folle e visionaria esplora la
pratica degli autoesperimenti, raccontando le storie di medici, scienziati e pionieri che
hanno messo alla prova le loro idee direttamente sul proprio corpo.
Giornalista scientifica e laureata in medicina, l’autrice è il prossimo ospite di Ti
racconto un libro 2024 – il laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione
promosso e realizzato dal Comune di Campobasso e dall’Unione Lettori Italiani, con la
direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli e il patrocinio della Provincia di
Campobasso e della Camera di Commercio del Molise.
Con una narrazione affascinante e provocatoria, l’autrice esplora la medicina da una
prospettiva inusuale, tra coraggio, follia e intuizioni geniali. Da secoli, figure
eccentriche e coraggiose hanno scelto di sperimentare su se stesse per validare le
proprie teorie. Spesso questi atti sono stati mossi da un forte senso di altruismo, ma non
mancano i casi di motivazioni più personali, come la rabbia, la curiosità o la necessità di
non fidarsi di nessun altro. Che si tratti di medici che si fecero pungere
intenzionalmente da zanzare per dimostrare l’origine di una malattia, di chirurghi che si
auto-operano per necessità o per pubblicità, o di scienziati che, spinti da una visione
rivoluzionaria, si avventurano in esperimenti estremi, ogni storia raccontata nel libro ha
un impatto straordinario, spingendo a riflettere sui limiti tra scienza e coraggio.
Bencivelli, autrice di numerosi lavori che esplorano la relazione tra medicina, società e
potere, adotta uno stile ironico e accessibile per raccontare le più incredibili vicende
della storia della medicina, dal Seicento ai giorni nostri. Il libro, che ha già avuto cinque
ristampe dal suo lancio, è stato selezionato nella cinquina finale del Premio Galileo e
del Premio Cosmos nel 2024, confermando il successo di questa narrazione unica.

L’appuntamento con l’autrice, in programma lunedì 9 dicembre alle ore 18.30 nel
Circolo Sannitico di Campobasso, inaugura il ciclo di incontri di Evoluzioni-Dialoghi
con la scienza, il nuovo contenitore culturale di questa ventiduesima edizione di Ti
racconto un libro in collaborazione con la Fondazione Neuromed di Pozzilli. Evoluzioni
intende promuovere una serie di incontri per stimolare il confronto non solo da un punto
di vista tecnico, ma anche filosofico e di pensiero per affrontare con consapevolezza
maggiore il futuro che ci aspetta. Con Silvia Bencivelli dialogherà il giornalista
scientifico Americo Bonanni.
Il prossimo appuntamento di Ti racconto un libro è con Paolo di Paolo che martedì 17
dicembre, alle ore 18.30, nella libreria Mondadori di Campobasso in via Pietrunto,
presenterà il suo Rimembri ancora, un libro in cui l’autore ci offre un’occasione per
leggere in modo nuovo e sorprendente le poesie studiate a scuola. Con lui dialogherà
Paolo Massari.

EVOLUZIONI- dialoghi con la scienza
Lunedì 9 dicembre ore 18.30– Circolo Sannitico- Campobasso
Eroica, folle e visionaria – Storie di medicina spericolata – Ed. Bollati Boringhieri
incontro con SILVIA BENCIVELLI
In dialogo con AMERICO BONANNI

“Eroica, folle e visionaria” parla di autoesperimenti e autosperimentatori, medici che hanno deciso di
provare le proprie idee direttamente su se stessi, spesso con un tocco di pazzia e di incoscienza, altre
volte con sincero altruismo e cocciuto coraggio. D’altra parte per ogni nuova medicina o per ogni nuova
tecnica medica deve esserci pur stato un primo “fruitore”. Una scoperta deve essere provata su qualcuno
per essere certi che funzioni. Quel qualcuno, in molti casi, è stato lo stesso che ha avuto l’intuizione e ha
deciso di metterci il corpo per dimostrare di avere ragione. Talvolta il gesto non ha portato a risultati
apprezzabili e si è perso nel nulla, altre volte è stato fatale; in qualche caso ha spianato la strada a un
premio Nobel e ha segnato un avanzamento fondamentale delle nostre conoscenze. Ma perché
sperimentare su di sé? La motivazione più alta è un generoso «non farei mai ad altri quello che non ho il
coraggio di fare a me stesso». Ma a leggere le molte storie raccontate in questo libro si scopre che c’è
anche chi l’ha fatto solo per comodità, o perché non veniva creduto da nessuno, o perché era
semplicemente incapace di fidarsi di qualcun altro. Molti, poi, lo hanno fatto per pura curiosità, e alcuni
persino per rabbia o per ripicca. Silvia Bencivelli scrive con penna ironica e leggera, toccando gli
argomenti chiave del rapporto tra medicina, società e potere, coinvolgendo il lettore in alcune delle più
incredibili storie della medicina, dal Seicento ai giorni nostri. Incontreremo medici che si fecero pungere
intenzionalmente da zecche e zanzare per dimostrare l’origine di una malattia, spericolati inventori di
rivoluzionarie tecniche chirurgiche, avventati sperimentatori di sostanze ignote e persino chirurghi che si
auto-operano, per farsi pubblicità o perché privi di alternative. Sono vicende che non lasciano certo
indifferenti, e nel loro complesso tracciano una storia della medicina decisamente diversa da quella che
viene generalmente raccontata.
 
SILVIA BENCIVELLI è giornalista scientifica, scrittrice, autrice e conduttrice radiotelevisiva, ha una laurea
in Medicina e chirurgia (Pisa, 2002) e un Master in comunicazione della scienza (Sissa, Trieste, 2004). Nel
2023 ha pubblicato due libri. A maggio con Bollati Boringhieri, “Eroica, folle, visionaria – Storie di
medicina spericolata“: la medicina da una prospettiva inusuale. Si parla di autoesperimenti: di come e di
quando medici e scienziati hanno deciso di provare sul proprio corpo le proprie idee. Sono storie
sorprendenti, a volte spassose, a volte sconvolgenti. Nel corso del 2023 il libro ha avuto cinque ristampe
e nel 2024 è stato selezionato nella cinquina del Premio Galileo e in quella del Premio Cosmos. A
novembre 2023 è uscito, per Electa, “Il dubbio e il desiderio – Eva Mameli Calvino“: la biografia di una
botanica del secolo scorso a cui è toccato in sorte, tra le altre cose straordinarie, un figlio scrittore. Il 14
maggio 2019 è uscito il saggio “Sospettosi“, per Einaudi nella collana , selezionato nella quartina finalista
del Premio Estense 2020. Lavora con Rai cultura ed è tra i conduttori programmi di scienza prodotti da
Rai scuola. Per esempio, Prospettive e Storie della scienza (condotto insieme a Telmo Pievani). Collaboro
con Radio3 Rai dal 2005. È stata tra i conduttori di Pagina3, la rassegna stampa culturale di Radio3 Rai
che va in onda dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 09.30, e ha lavorato per anni a Radio3 scienza, il
quotidiano scientifico della rete. Continua a collaborare con Radio3 per esempio con Wikiradio. Ha
scritto e curato diverse altre cose, come il ciclo Qualcosa è cambiato (sulla salute e la sanità in
pandemia), La rivoluzione della salute universale (dedicato alla nascita della sanità pubblica italiana), il

ciclo di Vite che non sono la tua dal titolo Quattro intellettuali in fuga dall’Italia fascista, e poi
Dizionavirus (2020), Lessico Vaccinale (2021) e i Gettoni di scienza dal titolo La medicina nella lirica e Alan
Turing (2017). Si trova (quasi) tutto su Raiplaysound. Collabora anche con Chora Media, per cui è tra gli
host del podcast Ricercati, dedicato ai ricercatori italiani all’estero. Nell’aprile scorso è uscito Spaziale,
con il quale ha raccontato il secondo lancio di Samantha Cristoforetti, e a seguire Generazioni in ascolto
per l’Università di Roma3, sempre con Chora Media. Scrive di scienza per giornali e riviste, e collabora
soprattutto con la Repubblica, D di Repubblica, il Venerdì di Repubblica, Le Scienze, Mente e Cervello,
Focus, Wired, il BoLive. Insegna giornalismo scientifico, comunicazione della scienza, scrittura ad
aspiranti comunicatori, futuri giornalisti, scienziati curiosi, medici, studenti grandi e piccoli, e tiene spesso
corsi in vari formati. In particolare, collabora con il Master La scienza nella pratica giornalistica della
Sapienza – Università di Roma dove insegna comunicazione della scienza multimediale, e con la Lumsa,
per il master in giornalismo, dove insegna giornalismo scientifico (è tra gli autori del Manuale di
giornalismo edito da Carocci e curato dal direttore del Master). Insegna anche scrittura, sempre centrata
su temi scientifici, per esempio al Master Cose dell’Università di Parma.

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