Si è svolta presso la ex-Gil la conferenza stampa di presentazione delle attività della Fondazione Molise Cultura per la Stagione 2014-2015. All’incontro con gli organi di informazione è stato anche dato un titolo, piuttosto evocativo: “Non accontentiamoci delle mezze stagioni“, sono stati presentati numerosi appuntamenti previsti nel grande cartellone che conta circa 200 giornate d’Autore, suddivise tra musica, cinema e teatro. Proprio partendo da quest’ultimo network, importanti nomi calcheranno il palco del Teatro Savoia in una stagione che sarà presentata ufficialmente il prossimo 22 settembre. Comunque, tra i nomi previsti dalla lunga kermesse spiccano quelli di Giorgio Albertazzi, Lello Arena, Lella Costa, Angela Finocchiaro, Carlo Buccirosso, Daniele Pecci, Debora Caprioglio, Serena Dandini. Inoltre la Fondazione Molise Cultura ha inteso dar vita ad un centro di produzione teatrale così da poter realizzare anche progetti e produzioni autonome, seguendo dei precisi parametri ministeriali, così da essere anche Istituzione riconosciuta proprio dal Dicastero.
Grande spazio alla musica con i concerti dei docenti e degli studenti del Conservatorio Perosi e per la consueta stagione dei concerti degli “Amici della Musica”, per un totale di altri venti appuntamenti, oltre a quelli del calendario del Perosi che instaurerà una forte collaborazione con la Fondazione che ospiterà la sede della sua Biblioteca in alcuni dei locali di via Milano. Confermata, poi, la collaborazione con l’Unione Lettori Italiani che dal prossimo ottobre e fino a giugno 2015 promuoverà una serie di incontri con gli autori dei libri che saranno presentati nella 14 edizione de “Ti racconto un libro”.
Per quanto attiene invece alle grandi Mostre il 15 novembre sarà aperta nel grande spazio espositivo di via Gorizia quella di Giorgio De Chirico, con circa 70 opere.
Confermata dunque l’indiscrezione che voleva una importante esposizione delle opere del grande pittore italiano del secolo scorso, che rimarrà aperta fino all’otto marzo del prossimo anno. Sempre per ciò che attiene il panorama della pittura, subito dopo De Chirico sarà la volta del molisano Amedeo Trivisonno, nella mostra “Il Segno e il Colore”, curata da Nella Rescigno.
A fare gli onori di casa il Direttore Sandro Arco “Abbiamo dimezzato le risorse, ma le abbiamo ottimizzate. Abbiamo già un piano economico triennale sulla base delle somme che la regione Molise ci versa per statuto. Un piano di stabilità con un avanzo di amministrazione vantato dalla Fondazione dall’inizio del 2013, pari a 680 mila euro, spalmato sulla triennalita e assieme al fondo regionale ci permette di programmare in modo serio, economicamente conveniente i prossimi tre anni”.
La Presidente del Cda Antonella Presutti ha sottolineato “Nove mesi fa eravamo davanti il Savoia in un momento di grande difficoltà per quella istituzione con la preoccupazione comune che tale ente chiudesse, con perdita di un luogo di cultura e del personale. Oggi invece, ci troviamo qui a presentare un grand progetto che vede a sistema tutte le energie, anche lavorative, con una razionalizzazione dei fondi. La mission della Fondazione, dunque, é stata ridisegnata e concentrata cui una programmazione di qualità degli spazi e delle economie. Abbiamo utilizzato due parole importanti “200 giornate di autore”, coniugando qualità e quantità, rivolta a molisani e dando la certezza che in quei luoghi ogni giorno ci sarà un attività. Investiremo sulle grandi risorse e sulle professionalità che vantiamo in Molise.”
Hanno poi preso la parola il Direttore del Conservatorio, i presidenti delle Associazioni collaboratrici nel cartellone di eventi, che hanno a turno illustrato le attività alle quali hanno compartecipato.
” Senza difficoltà se non normative siamo riusciti a fondere due fondazione e abbiamo un contenitore al servizio di tutti con la regione come ente promotrice. La partecipazione di tanti soggetti che utilizzano questo contenitore come luogo dove raccogliere esperienze e professionalità. Cultura, ambiente, architettura, tutti un un unico luogo, dove soggetti diversi riescono a creare un offerta condivisa. Dobbiamo fondere gli obiettivi, mettendo insieme soggetti che operano sotto una unica regia per creare le migliori offerte. Disponibilità di spazi, condivisione di contenuti dal conservatorio per proseguire verso tutte le istituzioni. Questo sarà il nostro metodo che vedranno gli operatori protagonisti, non i politici ma cooperative e associando per rilanciare il comparto. Abbiamo anche altre strutture in regione e il fine è una gestione unitaria di quante più strutture possibili, sulla base di chi ha intenzione di chiedere. Oggi è un momento di gioia, abbiamo un programma triennale e risorse sufficienti“, così il Presidente Frattura, presente alla conferenza stampa. (M.A.)