“Un concerto ad alta concentrazione emotiva ed energetica. L’emozione è tutta del pubblico, l’energia incontenibile è quella che viene sprigionata dai giovanissimi musicisti sul palco”, sono queste le note di sala con cui Paola Pacetti inizia la presentazione del concerto della JuniOrchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Tra i 300 giovanissimi che saliranno quel palco c’è anche Massimiliano Nese di sei anni e mezzo, con il trombone, al suo debutto nelle file della JUNIORCHESTRA dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, sotto la direzione del M° Simone Genuini.
Il piccolo trombonista molisano ha iniziato gli studi solo un anno e mezzo fa sotto la guida del M° Aldo Caterina e nel maggio scorso ha iniziato a partecipare ai concorsi nazionali ed internazionali per strumento musicale a categorie conseguendo, senza soluzione di continuità, tutti primi premi.
Dopo l’ennesima affermazione al Concorso Internazionale “Giovani Musicisti” di Paola nel novembre scorso, dove era presente anche il M°Gregorio Mazzarese direttore responsabile del settore Educational della Accademia Nazionale di Santa Cecilia, scatta la scintilla e nasce l’idea di provare l’audizione nella JuniOrchestra. Così un mese dopo è nella Sala Coro dell’Auditorium, alla presenza dei maestri Marco Bellucci e Ludovica Scoppola, a sostenere la prova strumentale per l’ammissione alla JuniOrchestra. La commissione dopo aver ascoltato il programma presentato lo ammette con grande entusiasmo.
Dopo il primo concerto tenuto alla presenza di numerose personalità di primo livello italiane, per raccogliere fondi per il reparto di pediatria d’urgenza e terapia intensiva pediatrica il Policlinico Umberto I di Roma, quindi “I bambini per i bambini” come ha detto il sovrintendente della Fondazione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia il M° Michele Dall’Ongaro, Massimiliano parteciperà al ricco cartellone di eventi artistici della stagione 2016 della JuniOrchestra.
