Lettori, studenti e detenuti. È una vera full immersion quella che attende Francesco Viviano a Campobasso ospite di Ti racconto un libro – il laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione promosso e realizzato dall’Unione Lettori Italiani con la direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli, e sostenuto dalla Fondazione Molise Cultura e dalla Regione Molise – Assessorato all’Istruzione e con il patrocinio della Provincia di Campobasso e del Comune di Campobasso. Cresciuto nel quartiere Albergheria di Palermo, quella di Viviano è una storia da raccontare, a tutti. Perché ciascuno di noi deve sapere come si può sfuggire ad un destino che sembra inesorabile, come una condanna senza appello. E invece il suo Io, killer mancato è un manifesto di libertà da ogni imprescindibile condizionamento culturale e sociale.
Francesco Viviano è cresciuto tra i mafiosi ed è diventato uno dei più importanti inviati italiani. La sua è la storia di un ragazzo che ce l’ha fatta. Che non si arrende ai soldi facili, che non cede alla vendetta: non vuole fare come i suoi amici e diventare il braccio destro dei boss della Piana dei Colli. Cameriere, marmista, pellicciaio, muratore, commesso. Poi la svolta, fattorino e telescriventista per l’Ansa, quindi giornalista. Prima all’Ansa, poi a “la Repubblica”. È qui che Francesco Viviano tira fuori tutto quello che ha imparato tra i vicoli di Palermo, perché lui sa come muoversi e dove trovare le notizie, sa con chi deve parlare e come farlo. Attraverso il suo sguardo, il lettore rivive gli anni folli delle guerre di mafia, il maxiprocesso nell’aula bunker dell’Ucciardone, gli omicidi Falcone e Borsellino, le grandi confessioni dei pentiti, l’arresto di Brusca, la caccia al papello di Riina, le prime rivelazioni sulla trattativa tra mafia e Stato. Viviano vuole i nomi e sa da chi ottenerli.
Ma il suo Io, killer mancato è anche la storia dell’amicizia con Peppe D’Avanzo, Mario Francese e Attilio Bolzoni, di chi ha fatto giornalismo cercando insieme gli scoop o strappandoseli di mano. È il ritratto della Sicilia e delle sue contraddizioni attraverso gli occhi di uno dei suoi migliori giornalisti.
L’appuntamento con il pubblico di Ti racconto un libro è in programma oggi, giovedì 5 febbraio, alle 18.30 nella sala conferenze della Biblioteca provinciale P. Albino di Campobasso.
Domani venerdì 6 febbraio alle ore 10.45 nell’auditorium del Palazzo GIL di Campobasso, Viviano incontrerà gli studenti delle scuole superiori di Campobasso, nell’ambito dell’iniziativa di Ti racconto un libro Lezioni d’autore.
Nel pomeriggio del 6 febbraio alle ore 15.30 sarà la volta dei detenuti della Casa Circondariale di Campobasso. L’incontro si svolge nell’ambito di Ti racconto un libro Liberi di leggere e in collaborazione con il Laboratorio di lettura del Carcere di Campobasso condotto da Brunella Santoli.
L’appuntamento rappresenta un’occasione unica per discutere e confrontarsi direttamente con l’autore del libro che gli ospiti della casa circondariale hanno letto nelle ultime settimane.
Si tratta di un momento unico di crescita culturale e umana, non solo per i detenuti, ma anche per l’ULI che da anni promuove questo tipo di iniziativa che ha registrato sempre riscontri molto positivi.