Il libro “The face of Crazy Horse” dell’emigrante molisano verrà presentato oggi 16 agosto al Castello di Capua. Tra i molisani che si fanno onore nel mondo c’è anche il gambatesano Pietro Abiuso che, con il suo libro “The face of Crazy Horse”, scritto a quattro mani con l’antropologo Cesare Marino, ha contribuito ad aggiungere importanti tasselli ad alcuni punti controversi della storia americana.
Un lavoro lungo quindici anni e una ricerca di trent’anni hanno condotto a sfatare un importante tabù sul famoso guerriero indiano Cavallo Pazzo. Infatti, la storiografia ufficiale ha sempre sostenuto l’inesistenza di fotografie che ritraggono il celebre capo indiano, in quanto, lo stesso avrebbe sempre rifiutato di farsi immortalare da una macchina fotografica per il timore che la foto potesse rubargli l’anima.
Il libro di Pietro Abiuso e Cesare Marino, attraverso minuziose ricerche condotte con metodo scientifico, confuta tale tesi attribuendo alla persona di Cavallo Pazzo una lastra fotografica che sarebbe l’unic rappresentazione del grande condottiero indiano.
Soddisfazione a nome di tutta la cittadinanza è stata espressa dal Sindaco di Gambatesa, Carmelina Genovese, che si è complimentata con Pietro Abiuso per aver contribuito a scrivere un pezzo importante della storia degli Stati Uniti.
Il libro “The face of Crazy horse” è stato pubblicato nell’aprile del 2018, è scritto interamente in inglese ed è disponibile per l’acquisto sulla piattaforma Amazon.
Incontro con l’autore/ Pietro Abiuso al Castello di Gambatesa
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