Inaugurata a Torrevecchia Teatina, in provincia di Chieti, quattromiladuecentoventuno abitanti, famosa per il Museo delle Lettere d’Amore, la Mostra di Arte Contemporaea P.A.C.I. 2014. La cittadina sede dell’Università telematica Leonardo da Vinci ha accolto artisti e critici d’arte nelle splendide sale del Palazzo Ducale, o Palazzo Valignani, fatto costruire da Federico Valignani marchese e signore di Cepagatti nel 1743, su modello della villa d’Este in Tivoli. Proprio nelle sale del settecentesco palazzo, curata dall’architetto Antonio Pallotta, dal critico d’arte Gioia Cativa e dall’artista Carmelo Costa, insieme al Direttivo di SM’ART – L’arte sm, è stata esposta una selezione di opere di pittura, fotografia, scultura e poesia di artisti contemporanei provenienti da tutta Italia. Dopo il successo ottenuto ad Isernia, dove la mostra ha ottenuto unanimi consensi di pubblico e di critica, la trasferta abruzzese, inaugurata dal Sindaco di Torrevecchia, Katja Baboro e dal Prof. Massimo Pasqualone, critico d’arte e letterario, giornalista, poeta e autore, docente di Sociologia della Cultura presso l’Università “G.D’Annunzio” di Chieti, Storia e Critica d’arte presso l’Università della Libera età di Francavilla, insignito presso l’Accademia di Roma della Laurea Honoris Causa e del Premio “Beato Nunzio Sulprizio” ed esperto nazionale sul dialetto.
“Con Vittorio Sgarbi, proprio oggi – le parole del prof. Pasqualone – abbiamo proceduto alle premiazioni del Premio Sulmona – ha raccontato il prof. Pasqualone – e ancora una volta si è parlato del binomio Arte e Cultura come motore dell’economia. L’Italia possiede il più ampio patrimonio artistico a livello mondiale con oltre 3.400 musei, circa 2.100 aree e parchi archeologici e 50 siti Unesco inclusi nella lista dei patrimoni dell’umanità. Nonostante questo dato di assoluto primato a livello mondiale, il RAC, un indice che analizza il ritorno economico degli asset culturali sui siti Unesco, mostra come gli Stati Uniti, con la metà dei siti rispetto all’Italia, hanno un ritorno commerciale pari a 16 volte quello italiano, e il ritorno degli asset culturali della Francia e del Regno Unito è tra 4 e 7 volte quello italiano. Ben vengano, dunque, iniziative come il P.A.C.I. intese a valorizzare artisti delle diverse discipline. All’interno del Premio ospitato oggi dalla municipalità di Torrevecchia Teatina, c’è una sezione dedicata alla Poesia, oltre a quella dedicata alla Pittura, nonché Scultura, Fotografia. Ebbene, credo che questa completezza di intenti sia la forza del Paci, perché è il matrimonio tra Poesia e Pittura la forza di questo evento che rende merito ai giovani organizzatori di SM’ART. Giovani che si rimboccano le maniche, che non si piangono addosso parlando della crisi”.
“E’ un piacere ospitare qui tanti artisti – ha cominciato il Sindaco di Torrevecchia Teatina (CH), l’avv. Katja Baboro – critici, ospiti giunti dal Molise e da altre regioni. Siamo 4.500 anime, ma abbiamo il senso sacro dell’ospitalità. Come avete potuto vedere Palazzo Valignani ospita un museo unico nel suo genere, il Museo delle Lettere d’Amore. Si può dire, insomma, che abbiamo tutto, perché quando c’è l’amore, c’è tutto! Sono al mio sesto anno di mandato. Tutti i Sindaci della zona hanno meno di 50 anni, ci consultiamo, ci raccordiamo tutti insieme, cerchiamo di fare il meglio per il nostro territorio e in questa ottica abbiamo deciso di ospitare la Mostra PACI, che si coniuga splendidamente con le sale del palazzo.”
“La mostra che oggi si apre a Torrevecchia Teatina – ha concluso l’arch. Antonio Pallotta, Presidente dell’Associazione SM’ART – nasce dall’idea e dall’impegno di un gruppo di giovani professionisti ed è dedicato all’Auditorium della Città di Isernia. Un colosso additato, criticato per il fatto che i costi di realizzazione sono lievitati di dieci volte. Ma ce l’abbiamo, possiamo disporre di una struttura moderna che può e deve diventare polo attrattivo per il territorio, punto di riferimento per le arti figurative aperto ai contributi delle altre regioni. E’ questo il senso di una mostra itinerante con le opere che sono state selezionate dai nostri critici per l’esposizione al P.A.C.I. La Giuria ha decretato i vincitori del Premio, ha attribuito menzioni di merito e segnalazioni, ma tutte quelle partecipanti, selezionate a monte, sono opere di spessore, che meritano una location eccezionale come quella offerta dal Palazzo Ducale che ci ospita. Ringrazio l’Amministrazione comunale di Torrevecchia e il prof. Pasqualone che ci è stato vicino, nonostante i suoi molteplici impegni!”
Alla presentazione, nella cappella del Palazzo Valignani, erano presenti, tra l’altro, il Vice Sindaco, Gerry Di Giovanni, e l’assessore alla pubblica istruzione, Carmen Bussola, assieme a diversi artisti molisani.
E’ seguita la cerimonia di inaugurazione vera e propria, con il Sindaco di Torrevecchia Teatina, Katja Baboro e il Prof. Massimo Pasqualone che hanno tagliato il nastro tricolore per accedere agli spazi espositivi, al primo piano del Palazzo Ducale. Nel corridoio le fotografie e le poesie, nelle sale i quadri e le sculture, per una visione a tutto tondo delle nuove tendenze artistiche contemporanee.
Per chi volesse visitarla, la mostra rimarrà aperta fino al 18 ottobre. Tra le opere esposte, quelle dei vincitori delle quattro sezioni: “Genesie” di Venanzio Marra per la Pittura, “Delirio d’Ispirazione” di Mina Cappussi per la Poesia, “Gestante” di Cosmo di Florio per la Scultura, “Binari” di Marcella Cicchino per la Fotografia.
Menzione di merito per ognuna delle quattro sezioni, per Giovanna D’Aquila, Walter Giancola, Bruno Colalongo, Antonio Moccia, mentre sono state segnalate le opere di: Debora Vernieri, Leonardo Paglialonga, Nicola Tedeschi, Giuliana Amorosi, Francesco Boschi, Fabio Giannantonio, Antonio Natale Di Maria, Antonio Marcovecchio, Lorenzo Albanese, Maria Rosaria Valerio, Paolo Orabona, Simonetta D’Onofrio e Giovanna Mancino.
La Giuria, di altissimo livello, è composta dal presidente, Prof. Massimo Pasqualone, critico d’arte e critico letterario; Gioia Cativa, critico d’arte dell’associazione Sm’Art; prof. Nino Barone, artista e critico d’arte; prof.ssa Linda Berardi, critico d’arte; prof. Antonio Scarduzio, artista e critico d’arte; Massimo Palmieri, presidente Officine Cromatiche; prof. Amerigo Iannacone, critico letterario; Elena Grande, critico letterario.