“In arte Nino”: “In questo film ho voluto raccontare un Manfredi sconosciuto, una parte della sua vita, un ventennio, dal ’39 al ’59, che nessuno conosce, la biografia dell’attore, cantante e regista scomparso nel giugno del 2004, all’età di 83 anni. Un modo per abbracciarlo e per dirgli che gli ho voluto bene”, la dichiarazione di Luca Manfredi, che di professione fa il regista televisivo e cinematografico, figlio del grande Nino, icona della commedia all’italiana, scomparso nel giugno del 2004. Lunedi 25 settembre, in prima serata, Rai 1 manderà in onda il film “In arte Nino”, che è stato girato quasi per intero a Terni e dintorni. Ad interpretare il grande Nino il poliedrico attore Elio Germano.
La storia comincia nell’ospedale dove era ricoverato nel 1939 per combattere la tubercolosi, continua nel 1943 quando frequenta (di nascosto) l’Accademia d’Arte drammatica Silvio D’Amico e poi inizia i primi lavoretti da squattrinato, fino all’incontro con la futura moglie Erminia (Miriam Leone).
Grande attesa per i fan sia di Saturnino, in arte Nino, che di Elio Germano, applaudito per le magistrali interpretazioni a cui ci ha abituato negli anni, e per la capacità di entrare non solo nelle vesti ma anche nell’animo dei personaggi che interpreta. Il regista Luca Manfredi ha dichiarato di averlo voluto a tutti i costi, poichè il suo sguardo e la sua versatilità gli ricordano molto suo padre ” Elio è entrato così bene nella parte che più volte, sul set, mi è sembrato di avere mio padre di nuovo qui, accanto a me“.
In arte Nino, lunedì 25 settembre alle ore 21.25 su Rai1.
MDL