A cinquant’anni dalla morte, la Russia celebra una delle figure di scrittore più interessanti del Novecento: quella di Vasilij Grossman. L’Università del Molise sarà presente al Convegno internazionale, organizzato in occasione del cinquantenario della morte dell’autore del romanzo Vita e destino, Vasilij Grossman (1964-2014), che si terrà a Mosca, presso la biblioteca Solženicyn dal 12 al 14 settembre. Il Professor Maddalena, docente di Storia della filosofia presso la nostra Università, è infatti il direttore scientifico del Centro Studi Grossman, unico centro studi al mondo dedicato al grande romanziere russo. Il Convegno internazionale, a cui parteciperanno più di 40 relatori da tutto il mondo, è l’occasione per ritrovare un autore che, raccontando la vita di uomini e donne vissuti nel drammatico periodo delle guerre e dei totalitarismi del Novecento, parla del destino dell’uomo di tutti i tempi.
Le vite dei personaggi grossmaniani sono attraversate da un filo rosso che le unisce profondamente l’una all’altra: anche dentro la situazione più terribile può esserci un’ultima possibilità di salvezza legata ai gesti gratuiti di cui gli esseri umani rimangono capaci. Questi gesti di umanità rivelano la forza della libertà al di là delle ideologie, piccole e grandi, che fossilizzano la persona in idee senza carne e che sono sempre in agguato nella vita di ciascuno. Del resto, la vita dello stesso Grossman era stata segnata da un progressivo allontanamento dal comunismo. Grossman che era stato in gioventù un autore “di regime”, divenne un emarginato. Il suo libro Vita e destino fu sequestrato dal KGB nel 1961. Suslov, l’ideologo di regime, disse allo stesso Grossman che il libro era “più pericoloso di una bomba atomica” e che non avrebbe mai visto la luce. Il libro fu contrabbandato in Occidente e pubblicato per la prima volta in Svizzera nel 1980.
L’evento del Convegno è l’ultimo passo di un percorso di iniziative e attività che il Centro Studi ha realizzato negli ultimi anni: quando il Centro Studi ha iniziato la sua attività, nel 2006, in Italia Vasilij Grossman era conosciuto da pochi appassionati e pochissimi studiosi. La prima grande iniziativa, la mostra Vita e destino. Il romanzo della libertà e la battaglia di Stalingrado, è stata realizzata nel 2006 e ha poi visto la sua diffusione in numerose città d’Italia e del mondo, da Buenos Aires, a Gerusalemme, da New York e Washington a Oxford, da Parigi a San Pietroburgo. Oggi, a cinquant’anni dalla sua morte, Grossman è considerato tra i classici della Letteratura universale e le sue opere, pubblicate da Adelphi a partire dal 2008, sono esposte nelle principali librerie.
Il professor Maddalena a Mosca per la celebrazione dello scrittore Vasilij Grossman
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