Un inizio migliore non si poteva immaginare. Sarà infatti il Premio Strega 2014 a dare il via agli appuntamenti della quattordicesima edizione di Ti racconto un libro – il laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione promosso e realizzato dall’Unione Lettori Italiani con la direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli, e sostenuto dalla Fondazione Molise Cultura e dalla Regione Molise – Assessorato all’Istruzione e con il patrocinio della Provincia di Campobasso e del Comune di Campobasso.
Con il suo acclamatissimo Il desiderio di essere come tutti, il 29 ottobre Francesco Piccolo taglierà il nastro di una lunga serie di incontri ed eventi che accompagneranno il pubblico per un intero anno. Dopo le ultime edizioni “concentrate” Ti racconto un libro torna alla sua formula originale. Un laboratorio permanente e condiviso, in cui ogni incontro apre a quello successivo per continuità di idee, di interessi, di possibilità. Ecco perché gli appuntamenti e le manifestazioni di questa edizione si svolgeranno nel corso di un intero anno, dalla fine di ottobre al prossimo giugno. Si tratta di iniziative che sono ormai entrate nel patrimonio culturale della regione che si appresta ancora una volta a confrontarsi con appuntamenti davvero straordinari. A inaugurare il palco di questa edizione sarà l’opera portentosa (e anomala) dello scrittore campano, che è insieme il romanzo della sinistra italiana e un racconto di formazione individuale e collettiva. I funerali di Berlinguer e la scoperta del piacere di perdere, il rapimento Moro e il tradimento del padre, il coraggio intellettuale di Parise e il primo amore che muore il giorno di San Valentino, il discorso con cui Bertinotti cancellò il governo Prodi e la resa definitiva al gene della superficialità, la vita quotidiana durante i vent’anni di Berlusconi al potere, una frase di Craxi e un racconto di Carver. L’appuntamento è alle 18.30 nella sala conferenze della Biblioteca provinciale P. Albino di Campobasso. Ma l’intero calendario si presenta ricco di eventi stimolanti. Si comincia con gli attesissimi Incontri con l’autore.
Subito dopo il premio Strega, il 3 novembre, sarà Davide Enia, il più famoso “cuntastorie” italiano, a salire sul palco con il suo Uomini e pecore, storia di un amore che si fa largo tra le crepature della guerra. Aldo Nove, poeta, scrittore e autore teatrale, sarà a Campobasso (10 novembre) con Tutta la luce del mondo, un romanzo sulla vita di Francesco d’Assisi raccontata però dal punto di vista del nipote Piccardo, un ragazzino spaurito di fronte alle scelte radicali dello zio.
Per gli amanti della letteratura che anima le contese quasi fosse un incontro di boxe, non poteva mancare l’attesissimo Pugilato letterario che quest’anno vedrà sul ring Marco Rossari e Marco Ardemagni, pronti a darsele di santa ragione pur di strappare il consenso del pubblico il prossimo 21 novembre su Il desiderio di essere come tutti di Francesco Piccolo. Antonella Cilento, finalista al premio Strega 2014, sarà un gradito ritorno con il suo splendido romanzo Lisario o il piacere infinito delle donne, in programma il 26 novembre.
Protagonista dell’incontro in programma il 4 dicembre è Lo sguardo impuro dell’autore molisano Pier Paolo Giannubilo, che si lancia in un’analisi impietosa delle meschinità all’interno del microcosmo scuola, dei piccoli e grandi segreti della provincia italiana, delle quotidiane menzogne e dei tradimenti praticati per sottrarsi al peso delle responsabilità.
Lo scrittore e psichiatra Corrado De Rosa introdurrà il pubblico ad un tema di straordinaria attualità come quello della trattativa Stato-Mafia attraverso il caso di Aldo Semerari, psichiatra di fama ed eccellente criminologo che ha attraversato vent’anni di storia italiana e di misteri, sempre tenendosi pericolosamente in bilico nel mondo criminale. L’appuntamento con il suo La mente nera è il 10 dicembre. Quello di De Rosa è il primo di una serie di incontri che avrà come tema la riflessione e il confronto sulla criminalità organizzata.
Poco dopo (18 dicembre) sarà un altro molisano a tornare in scena, con Peste, thriller storico firmato dal numero uno del genere, Alfredo Colitto. La ripresa dopo la pausa natalizia è affidata a Francesco Viviano, inviato di La Repubblica e più volte nominato Cronista dell’anno, che a gennaio nel suo Io, killer mancato racconta la sua storia di ragazzo cresciuto tra i mafiosi e diventato uno dei più importanti inviati italiani. È la storia di una persona che ce l’ha fatta. Che non si arrende ai soldi facili, che non cede alla vendetta.
La ormai collaudata coppia formata dall’astrofisico Amedeo Balbi e dallo scrittore Antonio Pascale tornerà ospite di Ti racconto un libro con Materia e libertà: un dialogo sul libero arbitrio in programma a febbraio. Sul palco del Teatro Savoia di Campobasso andrà in scena un incontro-spettacolo sul tema del determinismo e del libero arbitrio in cui, attraverso un dialogo filosofico, ironico e popolare, Pascale e Balbi cercheranno di fornire qualche spunto di riflessione, nel tentativo di fare il punto su ciò che finora abbiamo capito del legame tra materia, mente e libertà. La creatività di Pino Roveredo sarà presente in una doppia veste; prima in qualità di autore del suo ultimo romanzo Ballando con Cecilia, poi come conduttore del laboratorio teatrale “Teatro in 24 ore” che nasce proprio all’interno dell’attività della sua Compagnia Instabile, e prende spunto, idea e motivo dal “teatro di strada” che, escludendo i particolari di scene, riflettori, microfoni, mixer e altro, vive e si esibisce esclusivamente con la risorsa della fantasia. Ma non è tutto.
Ti racconto un libro dedica uno spazio non solo a chi ama leggere i libri, ma anche a chi i libri vorrebbe scriverli. E l’esercito di aspiranti scrittori è tutt’altro che esiguo. Ecco perché il Laboratorio di scrittura condotto da Emanuele Trevi si prepara ad accogliere le penne più tenaci e volenterose in un corso in due moduli che si terrà in primavera. La Mafia liquida è invece il titolo dello spettacolo tra cinema e lavagna luminosa ideato da Cinemovel Foundation, con l’artista Vito Baroncini, con la collaborazione di Andrea Basti, che propone un progetto di arte partecipata che si arricchisse degli incontri, delle storie che si incontrano sul cammino e lungo le strade della legalità. La narrazione si sviluppa su più piani mescolando creatività, espressioni e linguaggi d’arte per raccontare il quotidiano di piccole e grandi storie di sopraffazione mafiosa. Lo spettacolo nei giorni scorsi ha inaugurato a Roma gli Stati generali dell’antimafia 2014. Il gran finale è in programma a giugno, mese in cui ci sarà la cerimonia finale del premio regionale di narrativa intitolato a Michele Buldrini. Anche questa XIV edizione sarà, come di consuetudine, divisa in due sezioni, quella dedicata alle scuole e l’altra pensata per i giovani under 35.
Ma anche i più piccoli avranno l’agenda piena di appuntamenti, grazie alla ricca programmazione di Ti racconto un libro Infanzia. A dare il via alle attività sarà lo spettacolo di Kosmocomico Teatro di Milano che proporrà Storia di un’ocarina pigra di e con Valentino Dragano, che il 19 novembre, con l’aiuto della pittrice Alessia Bussini, farà vivere ai bambini un’esperienza straordinaria attraverso la storia di una famiglia di ocarine che abitano un albero fatto di foglie e di voglia di stare insieme. Il 20 novembre, al Teatro Savoia, Dragano sarà in scena con Cantafavole uno spettacolo frutto di una lunga ricerca sul lavoro degli antichi cantastorie, riproposti in chiave moderna per il pubblico dell’infanzia. A seguire laboratori su cinema e narrazione, incontri con scrittori e illustratori, gli immancabili appuntamenti con Favole a merenda e tanto altro ancora. Anche gli eventi per i più piccoli faranno compagnia fino alla primavera.