In occasione dell’imminente Quaresima, l’Editrice Missionaria Italiana pubblica il nuovo libro (inedito in italiano) di Jorge Mario Bergoglio – papa Francesco, Dio non si stanca di perdonare (pp. 64, euro 5,90), testo che raccoglie alcune meditazioni dell’allora cardinale di Buenos Aires incentrate sul tema della conversione e della misericordia. La post –fazione del libro è stata curata dall’arcivescovo di Campobasso –Bojano, S.E. mons. GianCarlo Bregantini. « E’ essenziale questo libretto . Fa bene, va dritto al cuore. Questo è Bergoglio, quel Cardinale della vita sobria che appare evidente nella freschezza e chiarezza di queste pagine. Bergoglio, è sobrio, asciutto.
Va al cuore delle cose. Ma sa usare la sua arte retorica, fatta di alcune risorse impagabili, meravigliose, che anche da Papa ce lo rendono immediato. Sa di parlare a gente che in Argentina vive una tremenda Crisi sociale ed economica. Che è ora la nostra. E non solo la nostra. Di cui, nessuno, ora sa leggere i confini ed i tempi.
La crisi, però, dal Cardinale, non è vista come una sventura, ma una opportunità per allargare il cuore, per renderlo più leggero. Detta infatti parole di speranza, di “audacia”(…)
E questo, è oggi, il nostro Papa Francesco, che sconvolge, che dedica tempo a chi non abbia nessuna considerazione mentre appare asciutto e a sbrigativo con chi, invece, si attende considerazione!».
In queste parole mons. Bregantini, nella sua post fazione al libro di Bergoglio, mette in luce l’attualizzazione del messaggio teologico di papa Francesco in cui le parole dell’allora Cardinale Bergoglio diventano testimonianza di “audacia” ed esperienza «dell’incontro con Dio che è sempre una novità e che ci spinge a fare una scelta decisa, verso le periferie e le frontiere, dove c’è l’umanità più ferita e dove gli uomini, sotto l’apparenza della superficialità e del conformismo, continuano a cercare la risposta alla domanda del senso della vita». (Bergoglio)
Ma la buona notizia che Bergoglio vuole comunicare a tutti è che: «Dio è tenerezza e ci viene incontro per avvicinarci con la sua grazia e guidarci in una itineranza costante e rinnovatrice».
Anzi, la tenerezza del Padre di Gesù è la notizia buona che la gente desidera ascoltare dalla voce dei cristiani: «Il popolo fedele di Dio ci ha chiesto la tenerezza del Padre, che gli possiamo render vicina soltanto nella misura in cui rinnoviamo il nostro fervore apostolico essendo audaci testimoni dell’amore di Colui che “ci ha amati per primo”».