In gergo la chiamano ancora maturità. Sì, perché l’esame di stato è ancora il giro di boa per eccellenza che tutti sono inesorabilmente chiamati a fare per dimostrare che cinque anni tra i banchi di scuola sono serviti a diventare adulti. Un sogno, o per la maggior parte delle persone, un incubo, che ancora agita il sonno di molti. Ecco perché in Il Fu Mattia BazarAntonella Presutti e Licia Vigliardi hanno deciso di raccontarlo in base alla loro lunga esperienza sul campo. Ne hanno viste di cotte e di crude, le due professoresse di Campobasso, tanto quanto basta a raccontare la maturità in maniera attenta e divertente, offrendo un’interessante chiave di lettura per comprendere meglio ansie, paure e aspettative delle giovani leve che si apprestano a timbrare il cartellino verso l’età della responsabilità.
Ma Il Fu Mattia Bazar offre anche un’altra prospettiva, insolita, perché la scuola di rado è raccontata da chi ogni giorno si prepara ad un’autentica corsa ad ostacoli. Alle prese con riforme promesse e mai effettivamente realizzate, quello degli insegnanti è davvero un esercito di coraggiosi a vario livello. Perché non solo deve combattere con risorse sempre più all’osso, ma deve farlo anche contro il disinteresse dilagante, genitori a volte poco imparziali e, perché no, colleghi meno devoti che rischiano di mandare in fumo il lavoro di chi invece questo lavoro lo fa seriamente e soprattutto credendo che ne valga la pena. L’esame di stato diventa quindi l’occasione per una riflessione divertita e seria, irridente e, di tanto in tanto, dolente sulla scuola, sulla didattica, sul processo di formazione dei giovani di oggi, adulti di domani. La scuola come cartina di tornasole della società, osservatorio privilegiato di quei processi che stanno radicalmente mutando il tessuto culturale e relazionale del nostro mondo. Il Fu Mattia Bazar è un atto d’amore per l’insegnamento, una lucida lettura di quanto accade intorno a noi, un appassionato e spassionato tentativo di condividere convinzioni, dubbi, speranze e perplessità attraversate spesso in solitudine. Un libro per chi nella scuola lavora, per chi alla scuola è estraneo, per chi alla scuola guarda come opportunità di crescita e di sviluppo per il futuro. Le due autrici presenteranno il loro libro nell’ambito dell’anteprima 2014 di Ti racconto un libro –laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione, ideato e organizzato dall’Unione Lettori Italiani con la direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli, e sostenuto dalla Provincia di Campobasso. L’appuntamento è in programma venerdì 14 febbraio alle ore 18.30 nella sala conferenze della Biblioteca provinciale “P.Albino” di Campobasso.
Antonella Presutti insegna Letteratura e Latino nei licei. Ha pubblicato con Simonetta Tassinari Un processo carbonaro, Il Molise prima del Molise (Edizioni Emme), Lascia che spunti il mattino americano (Sovera editore), ed è autrice dello Stabat Mater (Edilet) e di diversi contributi letterari presenti in riviste specialistiche.
Licia Vigliardi insegna Storia e Filosofia nei licei.