Presso la sala dell’acquedotto della Rocca dei Rettori di Benevento si è conclusa la terza edizione del premio internazionale Iside. Sono stati snocciolati quindi ad uno ad uno i lavori meritevoli dell’ambito premio che ha avuto come tematica “l’integrazione”. Il direttore artistico Roberto Scalingi ha sottolineato l’importanza sociale di tale manifestazione che ha affrontato una tematica di grande attualità anche a dimostrazione dell’impegno dell’arte stessa a sostegno del vivere quotidiano. L’arte, ha continuato poi Maurizio Caso Panza, ideatore del premio, ha la possibilità di condizionare il mondo attraverso le opere che sono il segno di un’epoca, di un momento storico, di una problematica in cerca di soluzioni o di solo riflessione come nel caso dell’integrazione.
Si è passato a dare i nomi degli artisti che con le opere si sono contraddistinti iniziando con le menzioni speciali che sono andate a: Tretola Alex con la motivazione “Per la crudele storia di integrazione che l’opera rappresenta”, Sarteur Vanda Pierina con la motivazione “Per la centralità della tematica e l’attenta realizzazione”, Mesisca Romeo con la motivazione “Per lo studio storico-sociale che l’opera offre”, Nori Antonietta con la motivazione “Per la toccante e delicata composizione”, Rukhadze Eka con la motivazione “Per la valutazione disincantata della tematica non mi freghi”.
Primo classificato in pittura (giuria popolare) Malvasi Salvatore con la motivazione “Per avere reso la tematica semplice ed immediata in un tripudio di valori che dipartono la loro esistenza dalla luce, quale elemento di speranza e di futuro”; 4° classificato pittura giuria tecnica De Grandi Vanessa con la motivazione “Opera che solca il mare del ricordo di una immane tragedia di cui l’umanità stessa ne è autrice. La maestria di una ricostruzione dai tratti gioviali, rende ancora più prezioso il lavoro di creatività dell’artista”; 3° classificato pittura giuria tecnica Magnotta Antonio con la motivazione “Tematica di grande comunicazione avvolge in tecnica sperimentale una nuova ed importante figurazione”; 2° classificato pittura giuria tecnica Golino Paolo con la motivazione “Per la sopraffine tecnica pittorica dai tratti neri che sposa in unisono di valori, concetti attuali e concettuali”; 1° classificato pittura giuria tecnica Saravo Aniello “Per le attente blu-coloristiche di picassiana memoria a rappresentare presenze che in un groviglio di umanità, appena sorte alla tragedia, affondano l’esistenza in colore di vita”; 4° premio scultura Rosario Tortorella con la motivazione “Opera svolta con maestria a sfatare luoghi comuni e stereotipi delle naturali contrapposizioni”; 3° premio scultura Pomponio Fabrizio con la motivazione “Opera completa di un racconto sviluppato attraverso più elementi. Personaggi che si avviano verso questo mondo dell’integrazione”; 2° premio scultura Tretola Vincenzo con la motivazione “E’ un’opera che trasmette una grande emozione sul piano spirituale raffigurando la lotta dell’anima che fatica a liberarsi della materia”; 1° premio scultura Pappone Leonardo con la motivazione “E’ stata apprezzata l’opera per la spontaneità dell’esecuzione e la sua attualità del linguaggio. Per quanto riguarda la tematica è rilevante il concetto espresso sulla necessità della società di centrare l’obiettivo dell’integrazione”.
Innanzi alla grande affluenza degli artisti, curiosi e visitatori i componenti dell’Associazione Culturale Xarte.com e Lucetta Cilenti hanno preannunciato che sono già al lavoro per la 4 edizione della manifestazione che ha portato tanto interesse per Benevento ed un culto così antico qual’è quello di Iside. ( Fonte ntr.24.tv)