E’ stata presentata la mostra personale dell’artista campobassano Antonio Corbo. L’esposizione, curata dalla critica d’arte Silvia Valente, intende presentare al pubblico l’ultima produzione pittorica dell’artista, a quasi due anni dalla grande mostra antologica tenutasi negli spazi della Fondazione Molise Cultura.
“Il nuovo progetto artistico di Antonio Corbo – scrive la curatrice – è la conferma di un’operosità incalzante, di un desiderio creativo che si nutre quotidianamente di incontri e relazioni, di stimoli provenienti da ogni angolo di mondo. Le opere esposte in questa mostra si caratterizzano, in generale, per i materiali utilizzati. Inchiostri, olio, acrilico, bitume, gesso e smalti sono le tecniche adoperate dal pittore che conferma la sua attitudine di grande sperimentatore. I temi trattati sono diversi: dalle indagini sull’Universo e sui movimenti planetari – tradotti con tratti grafici molto marcati – alle più eteree ed essenziali rappresentazioni del mondo naturale che riecheggiano la produzione degli anni ’90; dalle declinazioni del paesaggio all’ormai consolidato tema dell’albero, elemento trasversale nella sua produzione pittorica, simbolo di magnificenza e vita”.
Antonio Corbo è nato a Campobasso dove tuttora risiede. Oltre alla pittura, sue grandi passioni sono la poesia e il teatro. Negli anni ‘60 e ’70 si interessa ai temi sociali che traduce usando un linguaggio espressionista. Scopre il paesaggio che rappresenta fino agli anni ‘90, semplificando tratto grafico ed elementi figurativi. La produzione dei primi anni del 2000 è correlata alle precedenti ma l’utilizzo della materia ora è più libero e autonomo; i temi sono legati alla nascita dell’Universo e alle diverse forme di vita.
Ha esposto in Italia e all’estero in importanti spazi di interesse culturale. Nel corso del 2015 ha partecipato alla II Biennale d’Arte Internazionale – Palermo Artexpo curata da Paolo Levi e Vittorio Sgarbi, esponendo al teatro Politeama. A seguire ha esposto a Monreale (PA), nel complesso monumentale Guglielmo II della splendida Cattedrale, dove l’Amministrazione Comunale gli ha conferito il Premio Guglielmo II, attribuito negli anni a personalità dell’arte e della cultura. In Spagna, a Malaga, a due passi dalla casa natia di Picasso, presso la galleria d’arte Javier Román, ha tenuto una mostra personale dal titolo Dialogos, inteso come linguaggio di temi, di tecniche e di colore riconducibili alle opere in mostra e alle esperienze fatte dall’autore nel corso degli anni. Ha partecipato alla VI Biennale di Genova, a Photissima Art Fair & Festival 2015, nel Chiostro dei Frari presso l’Archivio Storico di Stato di Venezia aperto per la prima volta alla pittura e alla scultura e, ancora, a Genova, StregARTE 2015 – l’arte che ti strega, rassegna internazionale d’arte contemporanea. A Milano ha partecipato alla rassegna d’arte astratta dal titolo Le Rouge, organizzata dalla galleria M 4 A – Made Four Art. In concomitanza con l’apertura del Giubileo 2015, nelle prestigiose Sale di Palazzo Cardinal Cesi di Roma, gli viene assegnato il Premio Internazionale Michelangelo – Artisti al Giubileo alla presenza di importanti celebrità del mondo della cultura. Nel gennaio 2016 a Palermo, EA-Editore, organizzatore della II Biennale Internazionale di Palermo curata da P. Levi e V. Sgarbi, gli conferisce il premio Artista dell’Anno 2015. Cartelle di sue opere grafiche e suoi manifesti sono stati utilizzati in campo regionale e nazionale, in occasione di eventi storici, convegni e congressi.
L’autore ha ottenuto premi e riconoscimenti di critica. Sue opere sono esposte in collezioni private, istituzioni pubbliche e musei, nazionali ed esteri.
La mostra resterà aperta dal 22 marzo al 3 aprile 2016 negli spazi del Circolo Sannitico, piazza Gabriele Pepe n. 30, Campobasso con i seguenti orari: dal lunedì alla domenica, dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:30.
Antonio Corbo
I fili dell’invisibile
a cura di Silvia Valente
22 marzo – 3 aprile 2016
Circolo Sannitico, Piazza Gabriele Pepe n. 30 – Campobasso