(Adnkronos) –
Hugh Grant è un prete anglicano mancato. La star di 'Notting Hill' e 'Il diario di Bridget Jones' lo ha raccontato alla Bbc: se da ragazzino avesse seguito i desideri dei suoi genitori, avrebbe scelto un percorso professionale completamente diverso. "I miei genitori non mi hanno sostenuto per niente" nella carriera cinematografica, ha detto Grant durante un'intervista a 'The Graham Norton Show' sulla Bbc. "Mia madre – ha aggiunto l'attore britannico, oggi sessantaquattrenne – era una persona di chiesa e voleva che diventassi arcivescovo di Canterbury". Nella concezione dei suoi genitori, il mondo dello spettacolo non significava nulla. Hugh Grant ha ricordato che quando uscì 'Quattro matrimoni e un funerale' (1994) sua madre "andò a una cena con persone che la pensavano allo stesso modo e, quando le chiesero dei suoi due figli, disse: 'Uno è un banchiere d'investimento e l'altro è una star del cinema'. Un altro ospite disse: 'Interessante: quale banca?'. Questo è il mondo in cui sono cresciuto". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Hugh Grant: “Mia madre voleva che diventassi arcivescovo di Canterbury”
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