Un nuovo appuntamento in programma per il cantautore molisano Luigi Farinaccio, domenica 5 agosto a Gildone (CB) in Piazza alle ore 21.30 in occasione delle Festività in onore di Maria S.S delle Grazie, patrona di Gildone. Seguirà alle ore 22.00 il concerto di Dodi Battaglia, storico chitarrista e cantante dei Pooh.
Nel 1968 Dodi Battaglia a soli 17 anni entra a far parte dei Pooh, notato da Valerio Negrini e Roby Facchinetti, in quei primi anni i Pooh cavalcavano la scia del buon successo riscosso da “Piccola Katy” e Dodi, nonostante l’innata timidezza, aveva una ottima presenza scenica unita alla notevole maestria con lo strumento.
Quasi da subito vengono scoperte anche le sue doti canore, esordisce come voce solista in “Tanta voglia di lei”, il più grande successo del gruppo, rendendo quindi non solo la sua chitarra ma anche la sua voce elementi peculiari e caratterizzanti del suono dei Pooh.
I grandi successi, nonché pietre miliari della loro discografia, in cui la sua voce è ormai imprescindibile sono innumerevoli, da “Noi due nel mondo e nell’anima” a “Infiniti noi”, da “Parsifal” a “Dove sto domani”, da “Che vuoi che sia” a “Canterò per te”.
Firma da solo le musiche di alcune fra le più intense e particolari canzoni del gruppo, tra cui “L’altra donna”.
La sua attività come autore lo vede firmare anche canzoni per Riccardo Fogli, Irene Fargo, Mia Martini, Massimo Ranieri, Alice etc.
Come musicista Dodi annovera numerosi premi, fra cui nel 1981 quello conferitogli dal prestigioso giornale tedesco Die Zeitung come miglior chitarrista europeo, confermato nel 1986 da parte della rivista “Stern”. Poi per i due anni consecutivi anche la critica italiana, sebbene tardivamente, lo decreta miglior chitarrista italiano, il primo anno su tutti poi come chitarrista pop.
Grandissimo collezionista di chitarre, si è visto dedicare due chitarre “signature”, rispettivamente dalla Fender e dalla Maton, che hanno realizzato dei modelli su sue specifiche indicazioni.
Come solista, Dodi ha inciso due album. Il primo nel 1986, “Più in alto che c’è?!”, scritto interamente in compagnia del suo amico fraterno Valerio Negrini con la sola eccezione della title-track scritta con Vasco Rossi, che compare anche nel disco come ospite, bissato nel 2003 dall’album strumentale acustico “D’assolo”, ristampato nel 2012 con una bonus track dedicata all’amico e concittadino Lucio Dalla scomparso in quell’anno. Altra testimonianza su disco dell’attività di Dodi al di fuori dei Pooh è l’album “Walzer d’un blues” inciso dal supergruppo “Adelmo e i suoi Sorapis”, composto da Dodi, Zucchero, Maurizio Vandelli, Umbi dei Nomadi, Fio Zanotti e Michele Torpedine.Tra le tante collaborazioni in ambito italiano, Dodi appare in lavori di Vasco Rossi (sua la chitarra nei brani “Una canzone per te”, “Va bene va bene” e Toffee”), Al Di Meola, Tommy Emmanuel, Gino Paoli, Enrico Ruggeri, Raf, Gianluca Grignani, Mia Martini, Giorgio Faletti, Alice, Chitarre d’Italia.
Modestamente e ironicamente lui si è sempre definito solo come “il più bravo chitarrista dei Pooh” !