E’ un successo oltre le attese: stime non ufficiali parlano di circa 25 mila presenze dal pomeriggio a sera ma, al di la dei numeri, della ventunesima edizione di Frammenti d’Antico a Bagnoli del Trigno, emerge la realtà di una manifestazione che nel corso di due decenni si è affermata su scala extraregionale. Il lavoro della Compagnia di Cultura Popolare, e di circa 400 persone che volontariamente mettono a disposizione tempo, sapere, tradizione nell’ accoglienza, è stato ripagato da un flusso di visitatori imponente, che già dal primo pomeriggio ha riempito la piazza ed il corso della cosiddetta “terra de Coppa”, al passaggio del corteo storico, tra lo sventolare delle bandiere ed i sontuosi abiti firmati dalla stilita di origini bagnolesi Paola d’ Onofrio.
Nei panni del Duca e della Duchessa, due bellissimi: l’attore Kaspar Capparoni e la bellissima Sara Affi Fella, Miss Curvy Kia Molise 2014. Per loro, un bagno di applausi, di foto, alla ricerca di un selfie o di un autografo.Poi, la festa nel borgo. Circa 20 specialità da gustare, una quindicina i set per spettacoli fissi o itineranti, passando dalle contaminazioni folk progressive, alla musica classica e d’ambiente. Da impatti sonori e scenografici molto imponenti, a momenti piu’ delicati. In piazza Olmo, i momenti centrali. La festa si apre con gli sbandieratori di Lucera, poi l’esibizione degli Zig Zaghini e dei i Rota Temporis, in attesa della rappresentazione, eccezionalmente in estate ed a Bagnoli, de “Gl’ Cierv” la maschera dell’ Uomo Cervo di Castelnuovo a Volturno. In attesa della mezzanotte, “il Volo della Fata”, con i desideri da esprimere. A seguire, un nuovo “Frammento” aggiunto in questa edizione: il “trasporto della Dodda”, la dote nuziale.
Il finale, ben collaudato, si svolge con l’intervento del duca e la sua richiesta di far valere lo “Ius Primae Noctis”; il popolo che si ribella e simbolicamente mette a fuoco il castello. Con oltre venti minuti di fuochi d’artificio firmati da Remo Parente, si conclude l’edizione 2015 di Frammenti d’Antico. Soddisfazione nelle parole di Franco Mastrodonato, presidente della Compagnia di cultura popolare “La Perla del Molise”, che lancia anche un duplice appello: alle istituzioni, con una richiesta non di supporto economico ma di attenzione. Ed alle altre realtà associative, culturali, di promozione tradizionale attive in Molise. L’invito in questo caso è a fare rete, orizzontalmente, valorizzando e facendo conoscere tradizioni, cultura e valori.
L’appuntamento, ora, è al 2016, come recita il cartello finale illuminato, sul Castello, al termine della manifestazione.
Frammenti d’Antico: 25mila a Bagnoli per la 21° edizione dell’evento
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