Al 70° Festival di Berlino, con inizio oggi 20 febbraio e con conclusione il 1 marzo, Elio Germano fa il bis con due film d’autore: Volevo nascondermi del bolognese Giorgio Diritti e Favolacce dei romanissimi fratelli D’Innocenzo.
I film italiani in gara sono tre:
Il primo è l’attesissimo Volevo nascondermi di Giorgio Diritti. Ovvero, la storia di Antonio Ligabue, il pittore dei colori accennati, degli animali e dei contadini emiliani. Un freak (gotta, rachitismo, attacchi d’ira ed epilettico) che dipingeva come un dio. Il protagonista è uno straordinario Elio Germano che prenota già il premio come Miglior attore.
Ma Elio è anche il protagonista di Favolacce, il secondo film italiano in concorso alla Berlinale 2020. I registi sono Damiano e Fabio D’Innocenzo, fratelli gemelli che raccontano la disgregazione famigliare vista attraverso gli occhi e il cuore di un gruppo di undicenni. I registi citano Italo Calvino e Gianni Rodari.
Altro “mezzo film italiano” è Siberia di Abel Ferrara, protagonista assoluto Willem Dafoe che vaga solitario nella tundra gelata.