Si è svolta presso la sede della Giunta Regionale la conferenza stampa di presentazione della ventiquattresima edizione dell’Eddie Lang Jazz Festival.
A presentare il cartellone della kermesse il Presidente dell’Associazione Eddie Lang Blue Music, Giovanni Mancini ed il vice presidente dell’Associazione “Via Nova”, Massimo Petrarca.
14 appuntamenti, 22 concerti tutti gratuiti, oltre a masterclass, workshop e concorsi gli ingredienti di una delle edizioni più corpose della storia dell’Eddie Lang.
Si parte il prossimo 1 agosto proprio a Monteroduni, per chiudere il 29 dello stesso mese a Termoli.
Un programma variegato e distribuito sul territorio con la partecipazione di diversi artisti molisani, tra muscisti e dj, che sicuramente ben figureranno al cospetto dei big che interverranno.
Come sempre in tanti gli special guest che calcheranno la scena dei vari palchi, ma alcuni nomi balzano in rilievo a giudicare dalla loro storia e dalla loro popolarità. Manhattan Transfer, Eumir Deodato, James Taylor, Angelo Debarre e Martin Taylor.
Questi i nomi dei “VIP” che doneranno ulteriore lustro al curriculum del festival forse più rappresentativo per ciò che attiene la programmazione musicale in Molise, in termini di durata e longevità.
Importanza anche alla buona tavola ed alla gastronomia di qualità con le cene curate da due chef di primo livello, Renato Testa e Leonardo Moriello i quali allieteranno anche i palati di quanti vorranno partecipare agli eventi.
Il presidente dell’Associazione Eddie Lang, Mancini, ha affermato che “Siamo riusciti a stilare un programma di altissimo livello e spessore. Novità da rimarcare è che quest’anno apriremo un’ampia finestra sui giovani artisti locali così che possano partecipare agli eventi da protagonisti. Questa new-entry, anche per valorizzare i corsi di chitarra che annualmente organizziamo, assieme alle master class attraverso cui formiamo i nostri giovani. Per quanto attiene invece alla collaborazione con altri Comuni abbiamo trovato da parte loro grande entusiasmo nel far parte del cartellone e di poter così promuovere il loro territorio.
Dobbiamo lavorare per togliere al jazz, ha detto Mancini, l’etichetta di musica di nicchia e con i nostri appuntamenti cercheremo anche di sdoganare alcune errate consuetudini su questo genere, che pian piano si sta facendo strada agli occhi e le orecchie di un pubblico sempre più vasto.
Il Festival quest’anno vedrà due blocchi di eventi: uno stabile a Monteroduni, l’altro che viene spalmato sul territorio regionale. Cosa questa con la quale ci piace testimoniare la nostra attenzione al territorio e la nostra volontà ad allargare sempre di più il pubblico dell’Eddie Lang.
Negli eventi del territorio, proprio ponendoci questo fine, abbiamo pensato a creare appuntamenti meno ortodossi attraverso gruppi e produttori che spazieranno in tutte le sfumature del jazz, anche attraverso dei dj-set.
Auspichiamo che in futuro eventi così complessi, ha concluso Mancini rivolgendosi a Frattura, siano eventualmente discussi dalle Istituzioni con un po’ più di anticipo, magari nell’autunno precedente, in quanto a monte è necessaria una grande mole di lavoro oltre che di risorse e conoscere in anticipo le economie su cui contare, aiuterebbe molto la crescita dell’evento”.
Massimo Petrarca dell’Associazione “Via Nova” ha aggiunto che “Da quest’anno iniziamo la nostra collaborazione con il Festival Eddie Lang, attorno ad una serie di punti cardine che tengono conto di musica, luoghi storici ed eccellenze regionali.
Possiamo affermare con orgoglio che dopo Umbria Jazz, il nostro festival si colloca come secondo in Italia in termini di qualità degli artisti e quantità di eventi in calendario.
Speriamo nei prossimi anni di poter accedere ai fondo ministeriale che il Ministro Franceschini ha deciso di destinare alla promozione della musica jazz e dei Festival in genere, stabilito in 500 milioni.
Infatti, particolare accento è stato posto dal Ministro alle Attività Culturali proprio ad eventi come il nostro che attirano sempre più pubblico e fanno aumentare anche quello che è l’indotto economico circostante.
Attraverso i nostri concerti ed i dj-set proveremo a far conoscere al grande pubblico anche alcuni spazi mai aperti al pubblico, in quanto privati, ma che potremo vantare ed ostentare a chi giunge da fuori regione.
In questa circostanza, ha precisato Petrarca, è doveroso ringraziare, oltre il Presidente Frattura che ci ha sostenuto, anche gli sponsor i quali ci hanno aiutato con contributi economici e logistici. Proprio grazie alla partnership con diverse aziende agroalimentari, in tutti i luoghi offriremo servizi di ristorazione con menù realizzati con prodotti molisani, da nostri validissimi chef. Questo è il minimo che da parte nostra possiamo restituire a quanti ci sono accanto.
Purtroppo le aziende più significative del Molise non hanno inteso essere con noi. Speriamo comunque che qualche ritardatario voglia darci una mano e sponsorizzare uno dei nostri palchi”.
Il Presidente Frattura ha concluso l’incontro sottolineando che “Chi pensava che in Molise morissero arte musica e cultura, rimarrà deluso. Abbiamo risposto con i fatti, rendendo possibili eventi già da subito messi in rete tra loro.
Entrando nel merito di quest’oggi, l’Associazione Eddie Lang ha mostrato generosità ed apertura nel momento in cui un evento storicizzato viene messo a disposizione di tutta la Regione, andando oltre la determinazione territoriale rispetto ad un singolo campanile. Monteroduni che si apre al Molise e che raccoglie il sostegno di altri comuni. La regione interviene a favore di una grande esperienza che in anni ha mostrato qualità e stabilità senza connotazione di parte e colori politici. Colgo l’invito di Mancini, ha promesso Frattura, a redigere un calendario di eventi culturali in grande anticipo così da poterlo promuovere anche in maniera più adeguata, attraverso canali più ampi.
I fuochi di paglia non ci interessano, ha concluso il Governatore. Negli anni del nostro mandato garantiremo sostegno a questa ed altre iniziative che si mostreranno meritorie e solide. La cultura è importante e gli investimenti sul comparto ancor di più, vista la ricaduta che vantano in termini sociali ed occupazionali. I numeri che ci giungono sul tema non sono confutabili.
Infine Frattura ha voluto dire “Grazie ai giovani sindaci che hanno creduto in questa attività e che hanno creato una rete di rapporti utile a tutti.”