L’Eddie Lang Jazz Festival toglie le tende dalle affascinanti vestigia del castello Pignatelli di Monteroduni, per riprendere il suo lungo percorso dentro i luoghi più belli del Molise, non prima di aver proposto una grande voce ed una grande sensibilità poetica e musicale, quella di Frida Neri.Artista molisana di nascita e marchigiana di adozione, Frida Neri (nome d’arte di Michela Di Ciocco), nel 2010 raggiunge il primo posto al premio nazionale: “Augusto Daolio” che le concede la possibilità di aprire il concerto dei Nomadi all’interno di “NomadInsieme”. Del 2012 è l’EP omonimo: Frida Neri (con recensioni su diverse testate giornalistiche e riviste musicali). Nello stesso anno è voce live nei teatri per la sonorizzazione de: “Il fantasma dell’opera” con Maroccolo, Zamboni, Magnelli (ex CSI) ed è apparsa nella puntata di “DreamsRoad” produzione RAI (RAI 1, RAI 5) cantando un brano alle pendici dell’Himalaya. La canzone originale: “Di porpora e neve” è entrata a far parte del progetto: “Canzoni contro la guerra”. Ha realizzato due progetti teatrali: “Una disperata vitalità” liberamente ispirato a Pierpaolo Pasolini e lo spettacolo: “Alma” con immagini video del regista pluripremiato Mauro Santini (Festival Internazionale di Roma, Torino Film festival, Festival Cinema Pesaro e Fuori Concorso a Locarno). Tra le varie collaborazioni: Lella Costa, Emidio Clementi, Ivano Marescotti, Nomadi, Simone Cristicchi, Ginevra di Marco, Jack Hirshman.
Questa sera all’Eddie Lang si propone con una formazione insolita e sfrontata. Con Frida Neri (voce), ci sarà Barbara Piperno al flauto e Marco Ruviaro alla chitarra. Dalle mani e dal respiro di due profondi appassionati e conoscitori dello choro brasiliano e dalla partecipazione intima al fado portoghese di una italiana, cosa ne verrà fuori?
L’appuntamento è fissato in serata alle ore 22,00 nei Giardini del Castello Pignatelli a Monteroduni, in provincia di Isernia.
Dalle 24,00 poi jam session in piazza Municipio e piazza Monumento.
