A Bojano, la giornalista parla ai giovani della provincia di Isernia. Lunedì 17 giugno alle 9.00, nella sede Umdi Un Mondo d’Italiani a Terre Longhe con Molise Noblesse, Movimento per la Grande Bellezza. Il riferimento ai grandi uomini e donne di Cultura, agli artisti che il mondo ci invidia, ai moti risorgimentali, a Le Ultime Lettere di Foscolo.
Costituzione, legalità, bellezza, consapevolezza. Una lettura “speciale”, quella di Mina Cappussi, fondatrice di Molise Noblesse, Movimento per la Grande Bellezza, che da diversi anni parla ai giovani delle peculiarità della Carta promulgata nel 1948, tra le più “alte” della storia dell’umanità. Proprio come il patrimonio artistico e culturale del Bel Paese, che non ha eguali nel mondo.
“Grund Norm, madre di tutte le norme: la legge fondamentale dello Stato – spiega la Cappussi – s’intreccia e si fonde con l’assunto simbolico della nazione. Un documento che ha registrato il contributo di intellettuali come Croce, Calamandrei, Marchesi che, nel rigore della forma stilistica, hanno raggiunto punte incredibili di altezza poetico-letteraria, di speculazione filosofica e addirittura di inclusione sociale. Una cifra interpretativa delle genti italiche che, di là dei singulti separazionisti di certa politica della prima ora, ci restituisce il senso e la dimensione della Bellezza, origine e motore della Patria. Partendo dall’assunto foscoliano “questo scomunicato paese m’addormenta l’anima” attraverso l’esaltazione risorgimentale “io adorava le sepolture di Galileo, del Machiavelli, e di Michelangelo; e nell’appressarmivi io tremava preso da brivido”, la lettura della Costituzione si snoda attraverso la bellezza naturale, paesaggistica, ambientale, corroborata dalla fama, nota al mondo intero, dei suoi artisti e uomini di cultura. Il Movimento per la Grande Bellezza si rafforza nell’opera di Vittorio Sgarbi e Michele Ainis, sostiene la proposta, sia pure provocatoria, di riscrivere l’articolo 1 della Carta, per ricordare a tutti noi che l’Italia è una Repubblica fondata sulla Bellezza!”
Sarà incentrato sulla storia e sull’attualità della Carta costituzionale, sulla lettura critica dei dodici articoli fondamentali, l’appuntamento di lunedì 17 giugno a Bojano per i giovani in Servizio Civile per il Progetto Turchese Molise di Bojano di Agenzia Agorà, che fanno capo al Centro Studi Agorà Un Mondo d’Italiani, e per i ragazzi della provincia d’Isernia, (Acquaviva, Agnone, Belmonte del Sannio, Cerro al Volturno, Colli al Volturno, Fornelli, Pizzone, Poggio Sannita, Vastogirardi), a cura della prof.ssa Mina Cappussi, formatore accreditato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Presso la sede del Centro Studi e del quotidiano internazionale dedicato agli Italiani ovunque, in piazza Giovanni Paolo II, località Terre Longhe, inizia alle 9.00 una metodologia di insegnamento che alle rituali lezioni frontali affianca dinamiche non formali, flipped classroom, flip teaching, cooperative learning, peer education, per costruire nei giovani, cittadini di domani, il senso di appartenenza, la consapevolezza dell’importanza di una cittadinanza attiva e responsabile all’interno delle rispettive comunità, stimolando la creatività, il mettersi in gioco, il riconoscimento delle emozioni. Il servizio civile, infatti, è divenuta istituzione di riferimento, deputata alla difesa della Patria, intesa come dovere di salvaguardia e promozione dei valori costituzionali fondanti la comunità, di difesa della Repubblica e delle sue istituzioni, così come disegnate ed articolate nella Costituzione. E’ per questo motivo che il percorso formativo prende le mosse dalla Carta costituzionale, sia perché in essa è tratteggiata la fisionomia della “Patria” (che chi sceglie il servizio civile si impegna a difendere) sia perché le evoluzioni del concetto di “Patria” devono comunque e sempre essere ricondotte alla Carta e infine, perché tutti gli obiettivi assegnati dal legislatore al servizio civile nazionale trovano nella stessa fondamento (artt. 2, 3, 4, 5, 9, 11 e 52 Cost.)
“La Costituzione – prosegue Mina Cappussi – costituisce il testo base su cui i giovani devono cominciare a ragionare, per comprendere l’attualità, per individuare i riferimenti normativi indispensabili a conoscere diritti e doveri, per costruire il proprio futuro di cittadini attivi. Non è la carenza occupazionale il primo problema italiano, bensì la disaffezione, il perduto senso di appartenenza, il senso di responsabilità, l’affievolimento di certi valori, la difficile apertura alla cooperazione e alla collaborazione alla cosa pubblica, al bene comune. Analizzeremo il significato, la funzione e il ruolo degli organi costituzionali e delle diverse istituzioni pubbliche (nella ridefinizione data dal rinnovato Titolo V della Costituzione), le relazioni tra queste e i cittadini, lo spazio dell’autoorganizzazione della società civile attraverso le associazioni che troppo spesso sopperiscono alle carenze istituzionali, le relazioni tra il terzo settore e le istituzioni, le forme della partecipazione. Esamineremo dettagliatamente i primi dodici articoli della Costituzione e l’articolo 52, ma lo faremo soprattutto in modalità non formale, utilizzando tecniche formative di tipo orizzontale (consolidate in anni di esperienza) che, stimolando le dinamiche di gruppo, facilitano l’utilizzo delle risorse interne al gruppo stesso, costituite dalle esperienze e dal patrimonio culturale e sociale di ciascun volontario. In questo modo si facilitano i processi di apprendimento, dato che le conoscenze non sono calate dall’alto, ma partono dai saperi dei singoli individui e dal gruppo nel suo complesso per diventare patrimonio comune di tutti i componenti”.
Bojano, antica capitale dei Sanniti Pentri e seconda capitale della Lega Italica, si pone dunque come pietra miliare del Servizio Civile di Agenzia Agorà, grazie al progetto Turchese che sta lavorando con i giovani, per il miglioramento della qualità della vita in città con una serie di iniziative culturali e sociali, l’ultima delle quali, Pedalando tra le Culture, ha ripetuto il successo dello scorso anno, mentre si appresta ad inaugurare il Cammino “Suoni dell’Acqua” dalla Piana dei Mulini all’antico Mulino Corona di Baranello.
Per avvicinarsi alla Costituzione italiana, nel mese della Festa della Repubblica, appuntamento lunedì 17 giugno 2019 alle 9.00 presso la sede del quotidiano internazionale UN MONDO D’ITALIANI in piazza Giovanni Paolo II a Bojano.