Si sono conclusi con il concerto degli Stadio in Piazza Prefettura i festeggiamenti del Corpus Domini campobassano. La festa più importante per gli abitanti del capoluogo di regione e che annualmente registra un gran numero di presenze sul suolo cittadino. Sin dalla sera di giovedì il tradizionale mega-bazar che invade il centro con venditori di ogni tipo di merci. Sul tema però, diverse lamentale sono sopraggiunte da molti commercianti e cittadini che si sono visti accampare letteralmente molti abusivi dinanzi a portoni di casa e attività commerciali con le loro tende, parecchi dei quali non in regola con il permesso di vendita.
Su questo aspetto il Sindaco Battista avrà il compito di ristabilire un po’ di ordine in quanto in questo 2014, effettivamente, abbiamo assistito ad un esagerato proliferare di venditori non autorizzati che arrecano danno innanzitutto ai commercianti che onestamente versano la quota all’amministrazione comunale per esercitare la vendita dei loro prodotti. Sarebbe un peccato non tutelare coloro i quali con tutti i sacrifici del momento si mettono in regola e si vedono affiancare da ambulanti che credono di essere più intelligenti degli altri. Premesso questo, comunque, la crisi si è fatta sentite anche tra le bancarelle dove l’afflusso è stato alto, ma le vendite inferiori rispetto agli scorsi anni. La mattina di domenica, invece, la tradizionale sfilata dei Misteri del Di Zinno che ha attraversato le strade di Campobasso sotto un sole caldo e dinanzi alle abituali migliaia di turisti arrivati dai comuni limitrofi e da fuori regione. Anche qui, una leggera flessione verso il basso rispetto ai visitatori degli scorsi anni, con un calo lieve delle presenze, dovuto ai soliti e tristi motivi economici. Entrando nel merito della sfilata, il corteo è stato puntualissimo nell’avvio e nel percorso, concludendosi in Piazza municipio in perfetto orario dove ad attendere gli Ingegni sul balcone il neo Sindaco Battista ed il Vescovo Bregantini. Pochi politici sul ballatoio, anzi soltanto Pietro Maio e Laura Vennittelli ad affiancare il Sindaco che, finalmente, si è attenuto al protocollo che non prevede il suo intervento, bensì soltanto quello dell’alto prelato. Nota stonata le finestre aperte accanto al balcone dove qualche avvenente signora si sbracciava affannosamente pur di farsi notare da qualche persona ai piani bassi mentre Padre Giancarlo parlava alla cittadinanza. Nei contenuti del suo breve discorso Bregantini si è parecchio soffermato sulla imminente visita papale invitando la cittadinanza ad essere disponibile e tollerante anche verso qualche disagio che si potrebbe creare visto le centomila presenze previste. Ore 13:30, i Misteri rientrano “a casa” in attesa del prossimo anno e la città si ferma qualche ora fino a quando, nel pomeriggio, riprendono i vari slalom tra le bancarelle fino alle 21:45 quando gli ospiti d’onore della serata salgono sul palco di Piazza Prefettura. Classica esibizione in stile Stadio con Gaetano Curreri che dialoga poco ma bene con il pubblico e che regala pezzi di storia della musica italiana alle migliaia di spettatori. Uno spettacolo pop, apprezzato dalla massa e che comunque ha promosso l’operato del Dirigente comunale Vincenzo de Marco che ha optato per questa scelta, avvallato dal Sindaco Battista, entrato nel pieno delle sue funzioni in corsa nell’organizzazione. Dunque, eccetto alcune imperfezioni, anche quest’anno è andata e per qualche giorno si parlerà in città su cosa è piaciuto e cosa meno. D’altronde è tradizione anche quella!