18 maggio 2020, l’intera Italia ha vissuto un periodo di quarantena durante la quale la
libertà individuale è stata sottoposta a notevoli limitazioni. Uscire di casa era concesso solo per
lavoro, motivi di salute e per necessità stringenti con autocertificazione. Non era data possibilità di andare a trovare parenti o amici, di recarsi nei luoghi di culto o anche solo di scendere in strada fuori dal proprio condominio per due passi. Le nostre case sono diventate il luogo in cui i nostri sentimenti e le sensazioni si sono concentrati trovando espressione in mille forme nello spazio concesso.
L’associazione Centro per la Fotografia Vivian Maier attraverso il contest on line “Zona rossa” ha il desiderio di esortare alla registrazione e al racconto delle storie vissute tra le proprie mura
domestiche durante questo momento di responsabile ritiro sociale. Il contest lanciato il 16 marzo terminerà il 30 maggio 2020.
Le foto che perverranno, saranno visionate e giudicate da una giuria di quattro professionisti: Mauro Presutti, Zaira Stabile, Yulia Tikhomirova e Piernicola Maria Di Iorio, due fotografi professionisti e due curatori.
Mauro Presutti collabora con diverse case editrici; i suoi lavori sono stati pubblicati in settimanali e periodici nazionali ed esteri, come Molise oggi, Gente Viaggi e Nouvel Observateur Hors-Série. In qualità di autore, ha pubblicato molti libri fotografici, come “Paesaggi, immagini per raccontare il Molise”, “Il teatro involontario”, “La Pagliara maie maie”, dai quali si riconosce il legame ai paesaggi, alle tradizioni e al folklore della sua regione. Ha esposto a Roma Napoli, Bari, Benevento, Campobasso, Termoli, Viterbo, Milano, Strasburgo, New York e Itatiba.
Zaira Stabile, giovane fotografa di grande esperienza, acquisita durante il suo percorso di studi
presso l’Accademia di Belle Arti a Bologna. Dapprima si diploma in Decoro con una tesi dal titolo “Le influenze cinematografiche nella pop art” sotto la guida del professore e critico d’arte Walter Guadagnini e successivamente consegue la specialistica in Fotografia con una tesi intitolata “Realtà, evasione, finzione, le infinite possibilità della luce fotografata” con il curatore e critico d’arte Fabiola Naldi ottenendo sempre il massimo dei voti. Nel 2010 partecipa al “Progetto San Donato” con Gianni Berengo Gardin.
Yulia Tikhomirova, anch’essa giovane fotografa di San Pietroburgo, dove consegue la laurea in
Scienze della Comunicazione. Successivamente si trasferisce a Bologna per frequentare
l’Accademia delle Belle Arti e diplomarsi in Fotografia, che diventa sua passione e parte del suo
lavoro. La sua carriera giornalistica inizia a San Pietroburgo, pubblicando per varie testate
materiali sull’arte; diviene redattrice di Swiss Radio International a Berna ed infine si trasferisce in Italia, concentrando il suo lavoro curatoriale con diverse realtà fotografiche, oltre a curare mostre e workshop fotografici per YarT Photography.
Piernicola Maria Di Iorio è il giovane curatore della Galleria Gino Marotta – ARATRO presso
l’Università degli Studi del Molise, Campobasso. Attualmente assegnista di ricerca per il Progetto Internazionale “MONET – culture in Motion in Adriatic Network of Museums”, che si pone come obiettivo generale la creazione di un modello culturale tra Italia, Albania e Montenegro. Oltre agli impegni accademici presso l’Università del Molise e Università Mercatorum, sta curando il Progetto Womhar, una mostra internazionale itinerante che avrà come sedi di esposizioni Roma,Campobasso e New York.
Per info e partecipare: infovivianmaier@gmail.com
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