Silvana Viganò, fotografa (per passione) lombarda, è la vincitrice del contest ‘Obiettivo universo’ organizzato nel programma del Primo Festival Nazionale dell’Astronomia, che si è svolto in Molise tra marzo e maggio 2015.
E’ stato il Maestro Tony Vaccaro, tra i più grandi fotografi viventi al mondo, a scegliere l’opera dal titolo ‘Eclissi con volo’ in cui Silvana Viganò ‘cattura’ il passaggio di un aereo sullo sfondo dell’eclissi di sole del 20 marzo scorso.
L’artista originario di Bonefro ha motivato così la sua decisione: “Lo scatto mostra un’ampia dimensione spaziale, con spirito e humor. E’ una grande composizione che è stata più ‘fortunata’ delle altre opere. Questo è quello che vuol dire essere fotografi. Questo è quello che poi è la vita”. Parole che devono avere un sapore dolcissimo per la fotoamatrice lombarda. Parole che esprimono la capacità creativa dell’autrice e la classe del 92enne fotografo statunitense che ha interpretato alla sua maniera il ruolo di Presidente di giuria, al passo con i tempi di un contest che si è sviluppato interamente sul social network Instagram.
Le foto pervenute oltreoceano a Tony Vaccaro sono state selezionate, tra le tantissime marcate con l’hashtag #obiettivouniverso, dagli altri qualificati giurati che, a loro volta, hanno votato le opere in concorso e quindi indicato il secondo e terzo classificato, che saranno premiati con un soggiorno in Molise. In giuria, la giornalista di Ansa Scienze, Enrica Battifoglia, tra i maggiori esperti in comunicazione scientifica, tra l’altro apprezzata protagonista della prima conferenza del Festival dell’astronomia quando intervistò il Presidente dell’Istituto nazionale di Astrofisica, Giovanni Bignami, il responsabile dell’Ufficio comunicazione dell’Istituto nazionale di Astrofisica (Inaf), Francesco Rea, altro grande giornalista, in passato a capo dell’Ufficio relazioni con i Media dell’Agenzia Spaziale Italiana, il fotoreporter professionista campobassano Antonio Priston, autore di numerose mostre e reportage in Italia e all’estero e l’ideatore del Festival dell’Astronomia Angelo Gargano hanno espresso il loro insindacabile giudizio. La valutazione complessiva è valsa il secondo posto assoluto al laziale Alessio Follieri, esperto di fotografia e cieli stellati, con lo scatto ‘Luci e ombre’, straordinaria immagine realizzata con telescopio H-Alpha, che rivela le protuberanze del sole. Terza classificata Mara Bassino, piemontese che vive in Val d’Aosta, fotografa e grafica free lance. Bellissima anche la sua ‘composizione’ di stelle che in piena notte troneggiano sui picchi alpini di Bionaz (dove vive l’autrice) supportata da un titolo originale e riuscito: “Il bello di vivere ad alta quota è quello di poter godere di un cielo così”.
Un laziale, una lombarda e una valdostana, bel podio per il contest ‘Obiettivo universo’, cui hanno partecipato anche fotografi e appassionati di altre nazioni e continenti. Oltre 150 le foto che hanno infiammato la competizione. Ben rappresentato pure il Molise. Una menzione speciale sarà assegnata a Simone Di Niro che, con l’opera ‘Diagonali’ è stato il primo classificato tra i corregionali. Anche Di Niro parteciperà alla conferenza stampa di chiusura del Festival dell’Astronomia e del contest, che si svolgerà nella prima settimana di luglio alla presenza del giornalista e giurato Francesco Rea, per l’Inaf, partner di peso e di qualità del Festival, e del consigliere regionale delegato alla Cultura, Nico Ioffredi, che è stato il riferimento istituzionale più vicino alla fortunata manifestazione dedicata al cosmo. La Regione Molise ha sostenuto il Festival con slancio così come ha fatto il Comune di Campobasso che ha concesso il Patrocinio. Una grande intuizione visti i numeri (circa diecimila studenti partecipanti) e il vasto interesse che hanno connotato la prima edizione. Di questo e di tanto altro, comprese le ipotesi di prospettiva della rassegna, si parlerà nell’incontro di chiusura di #astrofest15. Immancabilmente, sotto le stelle… molisane.