Sabato 14 dicembre 2019, si è svolto il quarto Concorso Nazionale di Pittura Estemporanea “Campobasso 1587: Odio, Amore e Pace” a cura dell’Associazione pro Crociati e Trinitari per le Rievocazioni Storiche Molisane, presso il Convitto Nazionale Mario Pagano di Campobasso.
Per l’edizione di quest’anno, dedicata alla memoria del maestro Domenico Fratianni recentemente scomparso, gli artisti hanno tratto ispirazione dai figuranti dell’Associazione per rappresentare una loro versione della storia d’amore di Fonzo e Delicata o semplicemente una raffigurazione della storia rinascimentale della città durante il Natale: un’affascinante traccia di lavoro che ha dato modo ad ogni artista partecipante di rappresentare, con la propria creatività e con qualsiasi tecnica pittorica, la città capoluogo nella suggestiva e caratteristica veste invernale immaginandola al tempo delle confraternite cinquecentesche, traendo spunto dalla storia della città ed in particolare da quella dei Crociati e dei Trinitari.
Il concorso, diventato un appuntamento fisso nel dicembre campobassano a tal punto da essere inserito negli appuntamenti del cartellone degli eventi del Natale curato dall’Amministrazione comunale di Campobasso, ha richiamato numerosi artisti provenienti non solo dal territorio molisano ma anche dalle altre regioni italiane in particolare da Abruzzo, Marche, Lazio, Campania, Puglia ed un’artista dalla Russia diversi dei quali sono stati ospitati dall’Associazione in alcune strutture ricettive della città.
La giuria composta da Mario Serra (famoso pittore e musicista), Silvio di Pietro (artista), Rossella Gianfagna (rettore del Convitto), Laura Venezia (fotografa e scrittrice), Annalisa Fratianni (docente e figlia del maestro Domenico Fratianni), Donato D’Alessandro (scenografo) e Giuseppe Santoro (Presidente dell’Associazione pro Crociati e Trinitari) ha decretato i sei artisti vincitori che si sono aggiudicati i relativi premi messi a disposizione dagli sponsor e da alcuni mecenati privati, la cui graduatoria è stata ufficializzata nel corso della cerimonia di premiazione curata da Giovanni Di Tota, componente dell’Associazione, e svolta nella suggestiva cappella, meraviglioso gioiello del Convitto.
Nel corso della premiazione, sono intervenuti l’Assessore alla Cultura e Vicesindaco Paola Felice che ha ringraziato l’Associazione per quanto svolto meritoriamente negli anni grazie ad eventi innovativi, anche molto differenti tra loro, ma tutti con l’intento di valorizzare e dar voce in maniera originale alla storia della città, il rettore Rossella Gianfagna che si è mostrata entusiasta per il progetto proposto dall’Associazione finalizzato anche alla rivalorizzazione ed all’apertura del Convitto alla città, Annalisa Fratianni, figlia del maestro Domenico, commossa per l’originale ed importante iniziativa che, dopo mesi, gli ha di nuovo permesso di sentire e percepire l’arte e per la continua manifestazione d’affetto mostrata dall’Associazione nei confronti del padre ed il Presidente Giuseppe Santoro soddisfatto per il successo riscosso anche dall’edizione di quest’anno, diventata ormai una realtà stabile ed importante nel panorama artistico nazionale, che ha voluto ringraziare tutti coloro che ne hanno reso possibile la realizzazione con l’amore per l’arte, la storia e la cultura e con il proprio supporto anche economico unito all’aiuto dell’inesauribile staff associativo.
Di seguito, la classifica:
• Primo classificato: Michele Inno (Molise)
• Secondo classificato: Domenico Ingino (Campania)
• Terzo classificato: Antonio Civitarese (Abruzzo)
• Quarta classificata: Sofya Albamasova (Molise – Russia)
• Quinto classificato: Francesco Costanzo (Lazio)
• Sesto classificato: Antonio Altieri (Campania)
All’evento farà eco una mostra nella quale saranno esposti tutte le opere realizzate in occasione del concorso che sarà allestita presso il Circolo Sannitico di Campobasso e si potrà visitare dal 18 al 21 dicembre dalle ore 18 alle ore 20. L’esposizione si concluderà con un originale finissage musicale alle ore 19.00 del 21 dicembre, preceduto da una degustazione delle eccellenze enogastronomiche “I Crociati e i Trinitari”.