In occasione dei festeggiamenti per l’undicesimo anniversario di fondazione del circolo neoilluminista ‘Donna Olimpia Frangipane’, ieri 28 luglio a Castelbottaccio, si è tenuta la cerimonia di premiazione della nona edizione del premio letterario internazionale di scrittura femminile ‘Donne … ieri, oggi, domani’. Come ogni anno le concorrenti di tutta Italia e non solo, si sono misurate su un tema che analizza il ruolo della Donna nella società passata, presente e futura. L’edizione 2016 ha proposto un argomento forte e delicato al tempo stesso: “Essere madre oggi: scelta, imposizione, vocazione o richiamo della specie?” .
Il concorso è nato nel 2008 ispirato dalla figura della baronessa Donna Olimpia Frangipane. La nobildonna, vissuta a Castelbottaccio tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800, ospitò nella propria dimora un ‘salotto culturale’, in cui gli intellettuali dell’epoca discutevano, diffondevano e promuovevano le idee di cambiamento che si andavano propagando in tutta Europa.
Presidente della Giuria popolare lo stimato Primario della Cattolica, la professoressa Giuseppina Sallustio, nativa di Castelbottaccio. Dopo una brillante carriera al Gemelli di Roma, la Prof. come tutti affettuosamente la chiamano, ha scelto di tornare in Molise alla Cattolica di Campobasso per offrire le competenze scientifiche, maturate in anni di duro lavoro, ai suoi conterranei. E’ tornata a vivere nel suo paese d’origine, Castelbottaccio, appunto, dove, pur con il poco tempo a disposizione, è sempre presente in tutte le attività sociali ed è molto amata dai suoi concittadini, che Le hanno voluto conferire questo ulteriore riconoscimento.
La giuria tecnica (prof.ssa Daniela Gilardi, prof.ssa Antonella Presutti, prof.ssa Simonetta Tassinari), che premia la forma e la struttura compositiva, e quella popolare (prof.ssa Giuseppina Sallustio, dott.ssa Lucia De Rosa, dott. Patrizio Romano), che premia l’impatto emotivo, hanno presentato le opere vincitrici e l’attrice molisana Palma Spina ha letto alcuni brani dei lavori premiati, in presenza delle autrici.
Le opere della nona edizione si sono diversificate nei contenuti e nei linguaggi passando dalla più semplice e sentimentale narrazione, a racconti che, partendo da note autobiografiche, raggiungono livelli notevoli di originalità e di immaginazione.
I lavori premiati della giuria tecnica, nell’ordine, sono:
1° premio: racconto PEZZI di Maria Antonietta Ruscitto-cinquantadue anni- Petrella Tifernina (CB);
2° premio: poesia CANTO D’AMORE di De Felicibus Floredana-sessant’anni- Atri (TE).
3° premio: racconto PRIMA DI TE, DOPO DI TE di Alessia Morani-ventotto anni-Roma.
Commento 1° premio: il racconto, scolpito con immagini forti e condotto con una acuta analisi dei personaggi, riesce a fornire una efficace sintesi attraverso il ruolo centrale della protagonista. Il finale, a sorpresa, mette a fuoco un concetto nuovo e diverso di maternità.
Commento 2° premio: la lirica, in un linguaggio talvolta ermetico, intessuto di simboli, metafore, onomatopee, antitesi, con suggestioni quasi oniriche, soprattutto nella prima parte, raggiunge nella seconda, una pacata esaltazione della maternità.
Commento 3° premio: il racconto presenta un’analisi profonda, accurata, sottile, dell’animo della protagonista che, senza volerlo, si trova ad avere una creatura dentro di sé. Il dibattito tra la donna, che vuole mantenere la sua indipendenza, e l’esserino, che si sta sviluppando, è serrato, a tratti perentorio; ma quando la creatura nasce, la parola vincente è: amore.
Anche la giuria popolare premia il racconto PEZZI di Maria Antonietta Ruscitto.
Questo il commento della giuria popolare: caratterizzato da una scrittura vivace ed emotivamente trascinante fino all’ultima riga. Descrive la capacità di amare con forza e coraggio, in modo totale e gratuito i ragazzi affidati ad una donna che non ha mai generato: i figli si amano in egual misura ma non nella stessa maniera.