(Adnkronos) – Caldo micidiale a Roma in questi giorni. A soffrire l'afa anche il cantante del Coldplay, Chris Martin. Sono bastate le prime due canzoni nel concerto di ieri sera a Roma per farlo intervenire a modo suo direttamente di fronte alle migliaia di fan: ''Fa un caldo che si muore'' ha urlato dal palco dello stadio Olimpico della città dove la band dei Coldplay mancava da 21 anni. La band britannica ha letteralmente fatto “esplodere” l’Olimpico, dove la band si è esibita per il primo dei quattro concerti ormai sold out da mesi, e che ha superato l’incredibile cifra di 260mila biglietti venduti. I Coldplay sono saliti sul palco intorno alle 21.20, dopo l’intro ‘Music of the Spheres’ hanno intonato ‘Higher Power’ e la folla coloratissima è esplosa. Il pubblico salta, canta, piange. L’impatto visivo e sonoro è unico: vederlo fa capire in un istante il perché della loro magia. Il motivo dell’higher power dei Coldplay. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Coldplay a Roma, l’urlo di Chris Martin: “Fa un caldo che si muore”
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