Il 28 Settembre scorso, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Dublino, si è svolta la cerimonia di premiazione per decretare la composizione vincitrice della prima edizione del Concorso Internazionale di Composizione, quest’anno intitolato al mandolinista ripese “Nino Iammarino”, per mandolino e altro strumento.
L’evento ha avuto inizio con i saluti della Direttrice dell’Istituto, dott.ssa Renata Sperandio e dell’Ambasciatore Italiano in Irlanda, S.E. Giovanni Adorni Braccesi Grassi. Molto toccante la presentazione del concorso da parte del M° Antonio Di Lauro, Presidente della Federazione Mandolinistica Italiana nonché Direttore Artistico dell’evento, ed emozionante, a sorpresa, in diretta telefonica, il saluto del Delegato alla Cultura della Regione Molise, dott. Domenico IOFFREDI.
Due i finalisti che hanno eseguito le loro composizioni: Salvatore Della Vecchia, da Napoli accompagnato sal M° Genny Basso per l’Opera “Fantasia quasi Sonata” per mandolino e pianoforte e Ilya Dragunov, dalla Bielorussia per l’Opera “In the Ocean of City”, per mandolino e chitarra.
Entrambe le composizioni, eccellenti anche nelle loro performances, sono state giudicate da una commissione di tre esperti musicisti, docenti nei rispettivi Conservatori: l’olandese Alex Timmerman, l’australiano Keith David Harris e l’italiano Nunzio Reina.
Il premio in palio, un prezioso mandolino completamente costruito a mano e finemente decorato, è stato realizzato ed offerto all’autore dell’Opera vincitrice dal liutaio ferrarese Gabriele Pandini con impresse, sulle scudo, le iniziali in madreperla di Nino Iammarino, è stato assegnato a Ilya Dragunov, accompagnato dalla moglie, anch’essa mandolinista, Nataliya Dragunova.
Il Concorso è stato realizzato dalla Federazione Mandolinistica Italiana e dalla Flavour Of Italy Group di Dublino con il patrocinio di: Regione Molise – Molisé – Comune di Ripalimosani (CB) – Circolo Musicale “P. Mascagni” onlus di Ripalimosani (CB) – Istituto Italiana di Cultura di Dublino – Banca Popolare di Bari.
“Quella che ci è stata concessa, con questo concorso internazionale di composizione per mandolino e strumento accompagnatore, dice il M° Antonio Di Lauro, è un’attestazione di fiducia nelle nostre capacità, nonché uno stimolo a lavorare con maggior impegno per tutto il mondo mandolinistico e per il nostro Paese perché il mandolino è parte fondamentale della storia, della cultura e dell’identità italiana”.
( nella foto I finalisti da sx: Salvatore Della Vecchia, Genny Basso, Nataliya Dragona e Ilya Dragunov )