A Castelbottaccio, piccolo comune del medio basso Molise, domenica 12 marzo alle ore 16:00 in piazza della Vittoria verrà inaugurata una panchina rossa, simbolo emblematico della lotta al femminicidio, del posto lasciato vuoto da una donna vittima di violenza.
La piccola comunità di Castelbottaccio, nella persona del sindaco Mario Disertore, della consigliera di pari opportunità della Provincia di Campobasso, Giuditta Lembo, della presidente dell’Associazione ‘Donna Olimpia Frangipane’, Sabina Niro, della presidente dell’Associazione ‘Liberalunaonlus’, Mariagrazia La Selva, del parroco, padre Stanislao John, e con la proloco di Castelbottaccio, dedicherà la sua panchina rossa a Renata Continillo che negli anni ottanta, proprio a Castelbottaccio, fu vittima di femminicidio.
Castelbottaccio, con la panchina rossa collocata al centro della sua piazza principale, vuole promuovere un percorso di sensibilizzazione verso il femminicidio e la violenza di genere, che rappresentano una ferita e una sconfitta di tutta la società, non limitando il ricordo della donna alle sole giornate ad essa dedicate. Un compito imprescindibile che l’Amministrazione Comunale intende portare avanti insieme a tutte le realtà associative del territorio, consapevoli della necessità di uno sforzo congiunto di informazione, educazione e sensibilizzazione per abbattere gli stereotipi in tutti gli ambienti, sia familiari che professionali, e mettere in atto una cultura del cambiamento.
Questa panchina, quindi, è un’assunzione di responsabilità di tutti, uomini e donne, di fare tutto il possibile ogni giorno per contrastare la violenza sulle donne, guardando la differenza di genere come un valore aggiunto e non in contrapposizione. È un dovere morale, umano e di civiltà.