Il Natale è certamente una delle ricorrenze più sentite del calendario cristiano e la sua data non arbitraria va a coincidere, a partire dal IV sec. d.C., con una festività che fu introdotta a Roma dall’imperatore Aureliano nel III sec. d.C. e che celebrava la nascita del Sol Invictus, il Sole invitto.
La scelta del 25 dicembre per un culto solare non è casuale e, passeggiando tra i resti dell’antico municipio di Saepinum sotto i raggi della luna piena, si scopriranno, grazie alle testimonianze dirette delle feste del calendario romano e alle parole degli autori antichi, tutti i segreti del mese che chiude l’anno e che vede la nascita di un re.
La città romana, attraverso i suoi monumenti, ci parlerà anche della “crisi” del III sec. d.C., quella che fu terreno fertile per un culto solare globale che tutti gli abitanti dell’Impero, differenti per etnie e credo religioso, abbracciarono di buon grado fino a sovrapporre alla figura del Sole quella del Messia.
Il calendario antico di Roma, filo conduttore di tutti i percorsi di approfondimento finora realizzati a Saepinum dall’archeologa Alessandra Capocefalo dell’Associazione Me.MO Cantieri Culturali, condurrà i più curiosi alla scoperta di antiche stratificazioni simboliche in un viaggio reale lungo le strade della città romana più affascinante del Molise.
La passeggiata comincerà alle 21:30 presso porta Tammaro, l’ingresso dell’area archeologica verso la statale 87 Sannitica dove si trova il parcheggio.
Il costo di partecipazione è di 6 euro a persona, posti limitati.
Per info e prenotazione obbligatoria telefonare al numero 329 4593123 o inviare una email a memosepino@gmail.com.
Le temperature potrebbero essere rigide, si raccomanda un abbigliamento adeguato e torce (l’area archeologica in alcuni punti è scarsamente illuminata).