Unica realtà molisana che si unisce a partners istituzionali di spessore come la Regione Basilicata, la Regione Puglia, la Regione Calabria e la Regione Sicilia. L’obiettivo principale del progetto è incentivare la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio degli Itinerari Federiciani nelle località legate a Federico II. Nel caso specifico del Molise lo stesso castello di Roccamandolfi ha una storia legata a Federico II così come la stessa esistenza del Contado di Molise unito alla Terra di Lavoro per far nascere il Giustizierato di Molise e Terra di Lavoro. Il progetto prevede un itinerario turistico da Roccamandolfi fino a Melfi in Basilicata. Sono previste anche attività con le scuole a cominciare dai Laboratori Emozionali di Scoperta che rappresentano un percorso formativo innovativo che induce a conoscere più profondamente la propria vita, spingendo a guardarla con occhi nuovi, gli occhi del cuore, perché solo attraverso una percezione lirica e poetica del presente è possibile cogliere il vero significato, sacro divino ed epifanico, dell’Esistenza. Ogni classe, riscoprendo nella ricchezza e nell’armonia del Patrimonio Culturale l’armonia di comportamenti e di stili di vita più armoniosi, potrà sviluppare dei propri percorsi, in cui gli allievi potranno essere le Guide Emozionali, capaci di entusiasmarsi e di entusiasmare anche gli adulti nel processo di diffusione di una maggiore qualità della vita.
Il progetto sarà presentato ufficialmente venerdì 3 marzo alle 18,00 a Roccamandolfi presso la ex cappella di San Gaetano. Dopo i saluti del sindaco Giacomo Lombardi interverranno Roberto Colella fautore in Molise degli Itinerari Federiciani e Antonio Di Lallo del Gal Molise verso il 2000 per ragionare sulle prospettive turistiche dell’area matesina. Sono invitate a partecipare associazioni e imprese turistiche.