La mostra curata dal Bibliotecario del Conservatorio Perosi, prof. Francesco Paolo Russo, in collaborazione con la Regione nell’ambito di un progetto culturale di più ampio respiro, MUSE – Musei Spazi in rete, sarà allestita nelle sale della ex- Gil e sarà possibile visitarla fino al sei di gennaio.Lunedì 1 dicembre alle 18,30 presso l’Auditorium della ex-Gil il Prof. Antonio Caroccia terrà una conferenza dal titolo : “ Scrivere per il cinema: Nuccio Fiorda e la macchina da presa.”Nuccio Fiorda ebbe con il Cinema sempre un rapporto speciale e particolare. Fu grazie al suo insegnante Camillo De Nardis e all’ambiente musicale napoletano che fece la conoscenza della nuova Arte. Negli anni Venti si dedicò con dedizione alla direzione di orchestre delle sale cinematografiche e teatrali romane, tra cui il Capranica e l’Eliseo, elaborando appositi commenti musicali con opere di repertorio, oppure creandone di nuovi come per I fanti del mare, Sangue scozzese (1928) e Rotaie (1929-30) di Mario Camerini.
Le sue sperimentazioni, avvenute anche precedentemente in campo futuristico, lo porteranno ad elaborare la prima colonna incisa in Italia, per il cortometraggio L’orologio magico (1929). A causa della crisi, e seguendo l’esempio di Pizzetti, Malipiero, Mascagni e di tanti altri, si dedicò negli anni Trenta prevalentemente alla composizione di musica da film.