Nonostante le molte criticità ed i tanti limiti, resiste una buona fetta di popolazione italiana ed europea che agisce ispirata dalle idee di solidarietà sociale, uguaglianza, libertà. Non sono solo i cooperanti di professione. Innumerevoli sono le storie e gli esempi di cooperazione spontanea, messi in atto da moltissime persone comuni in nome del rispetto della dignità dell’altro. Queste azioni vanno dall’aiuto concreto offerto a tanti migranti in situazioni di pericolo fino alle piccole storie quotidiane di aiuto reciproco, di ascolto e di scoperta dell’altro. Il dialogo tra diversi tuttavia non è semplice né scontato, e richiede pazienza e disponibilità a mettersi in questione in prima persona per superare le sfide che abbiamo di fronte e contrastare i tanti episodi quotidiani di razzismo.
Parleremo di queste e di altre fondamentali questioni nel corso del quinto incontro del ciclo “Visioni migranti” con Cam Lecce e Jorg Grunert, attori di teatro sociale e cooperanti internazionali. L’appuntamento è per sabato 1 aprile, a partire dalle ore 16.00, a Ururi presso il caffè Letterario. All’intervento dei relatori seguirà la proiezione di La prima neve, secondo film del regista Andrea segre.
La Caritas diocesana ed il Comune di Ururi invitano la cittadinanza ad una partecipazione numerosa.
SABATO 1 APRILE.
ORE 16, CAFFE’ LETTERARIO, URURI.
“Aiutiamoli a casa nostra. Limiti e buone pratiche nell’interazione tra diversi”, quinto incontro del ciclo “Visioni migranti” ad Ururi
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