Nel 2012, in occasione di lavori di sbancamento e movimento terra per la realizzazione di una strada in territorio di Duronia (CB), è venuta alla luce un’area di particolare interesse archeologico, situata a pochissimi metri dal tratturo Castel di Sangro-Lucera, lungo l’arteria provinciale che collega il Comune di Duronia a quello di Torella del Sannio.
A seguito del ritrovamento di alcuni frammenti di ceramica a vernice nera sul posto interessato ai lavori, la Soprintendenza ha effettuato un saggio di scavo e, dopo la pulizia del substrato per più di un metro di profondità, ha riportato alla luce, in tre punti diversi, alcuni piani di fondazione e setti murari al cui interno (vani) erano presenti numerosi reperti di epoca sannita; tra essi un grande bacino in terracotta, un’olla ed altri frammenti di epoca alto medioevale, oltre ad uno strato di condotto in profondità e ad una fornace per la lavorazione di ceramica.
Lo scavo ha, quindi, evidenziato la presenza di un agglomerato urbano, sia pur limitato alla ristretta zona oggetto dell’intervento, che fa pensare ad un luogo di frequentazione, sicuramente sin dall’epoca sannita e probabilmente in epoca ancor più remota (ma anche successiva, come si evince dal ritrovamento di altri frammenti, questi di età alto medioevale). La stretta vicinanza del sito con il tratturo Castel di Sangro/Lucera che si snoda a pochi metri da esso, la esistenza di numerose sorgenti nelle vicinanze, la presenza di altre testimonianze archeologiche sul vicino territorio, sono tutti elementi che fanno pensare ad una più ampia estensione dell’insediamento.
Per il numeroso materiale venuto alla luce, nel corso della sia pur breve indagine, la Soprintendenza ha dichiarato di “interesse archeologico particolarmente importante” il sito in questione, risultato, peraltro, “palesemente compromesso dalle azioni antropiche moderne”.
Sulla base dei primi risultati dei saggi compiuti per soli quattro giorni, si pensa di poter collocare la frequentazione del sito tra il IV e il III secolo a. C., non escludendosi, come si è detto, una frequentazione precedente ed una successiva.
Peraltro, tutto il circostante territorio, interessato dal percorso tratturale, presenta un ricchissimo patrimonio archeologico collegabile alla civiltà italica: nel raggio di pochi chilometri si possono notare, tutti l’uno dall’altro visibili tra loro, altri insediamenti e fortificazioni di epoca pre-romana.
Il Comune di Duronia, dopo la sospensione dei lavori stradali, imposta dalla Direzione dei Beni Culturali del Molise anche in conseguenza delle azioni-denunce fatte dal comitato spontaneo costituitosi per l’occasione – a cui ha aderito Italia Nostra CB -, ha predisposto un progetto preliminare, che sarà attuato appena sarà disponibile il finanziamento richiesto alla Regione, per il ripristino dei luoghi interessati e per la messa in sicurezza del sito, finalizzato alla tutela e valorizzazione del sito stesso. Il prolungarsi di tale situazione di abbandono comporterà, a nostro avviso, lo smottamento della scarpata sulla quale il saggio archeologico è stato effettuato, pregiudicando la identità del luogo.
Motivazioni della scelta di questo sito per la I Giornata Nazionale
dei Beni Comuni:
–tutelare il sito per evitare che fenomeni atmosferici compromettano ulteriormente la sua stabilità;
–stimolare un ampliamento del campo di indagine utile anche ad approfondire studi e tematiche connesse alla storia dei sanniti, di cui molti sono i capitoli ancora da scrivere;
–favorire la valorizzazione di un territorio interno poco frequentato e poco conosciuto, ma ricco di bellezze paesaggistiche, naturali e storico-archeologiche;
–mettere in evidenza che la maggior parte del territorio molisano custodisce tracce di storia antica, che testimoniano la storia stessa delle comunità molisane, per cui qualsiasi intervento programmato dovrebbe essere preventivamente oggetto di indagine storica ed archeologica per evitare spreco di denaro ed impedimenti vari.
Azioni previste
-Contatti con la Soprintendenza per concordare interventi minimi urgenti;
–Manifestazione in loco il 14 maggio p.v. con coinvolgimento della comunità, del comitato cittadino, del Sindaco e di tutti i soci alla presenza della stampa locale.
A testimonianza dell’impegno, ormai da oltre 60 anni, verso il Patrimonio Culturale ed il valore che esso rappresenta, ITALIA NOSTRA lancerà il 14 maggio p.v. la prima “Giornata nazionale dei Beni Comuni” cioè del Patrimonio condiviso della Nazione. Su tutto il territorio nazionale ogni sezione individuerà un “bene”, che sarà al centro di iniziative di valorizzazione attraverso attività di tutela, pulizia, informazione e recupero, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo strategico che i Beni Culturali ricoprono per la crescita sociale, culturale ed economica del nostro Paese. Italia Nostra Campobasso, aderendo all’iniziativa, ha individuato il sito archeologico che si trova in località “Colle Ricciuto” in agro di Duronia, un insediamento risalente al IV-III sec. a.C., o ad epoca ancor più remota, che la Soprintendenza archeologica del Molise ha dichiarato di “interesse archeologico particolarmente importante”. Le motivazioni della scelta del sito sono:
-evidente abbandono dopo il suo (casuale) rinvenimento;
– rischio di smottamenti che comprometterebbero la sua stabilità con conseguente crollo dell’area oggetto di scavo; –
promozione di indagini e di studi più approfonditi e sua valorizzazione.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
Ore 8,45 Partenza in pullman nei pressi del Supermercato OASI in via Insorti d’Ungheria
Ore 9,15 Ritrovo in località “Madonna del Piano”- Molise (da CB –Rivolo –Bifernina in direzione Boiano –imbocco Fresilia in direzione Frosolone- – Madonna del Piano (Molise) al termine della Fresilia.
Ore 9,20 Spostamento per il sito archeologico in località “Colle Ricciuto” – in direzione Duronia
Ore 9,30 Arrivo- Brevi notizie sul sito e pulitura di una parte di esso sotto il controllo della Soprintendenza arch.
Ore 11,00 Incontro – dibattito (sala Convegni del Comune) sull’Archeologia preventiva e sulle testimonianze sannitiche nella zona di Duronia e di Molise con interventi di:
– Davide Delfino –archeologo –Polo Museale del Molise
– Michele Roccia –Ph.D. in Topografia Antica
– Norman Ranellucci – Consigliere Italia Nostra CB-Beni Culturali
Ore 13,00 Pranzo al Ristorante “La Fontana”
Ore 16,00 Visita al Museo della Civiltà contadina a Duronia
Ore 17,30 Osservazione del “Gigante” – rupe naturale, proposta da Italia Nostra CB come “Monumento naturale”
Ore 18,30 Rientro a Campobasso.